Da Barovier a Venini, vetri di Murano protagonisti alla Pinakothek der Moderne di Monaco: ecco le immagini

200 opere provenienti dalla Holz Collection di Berlino, una delle più complete al mondo per quel che riguarda i vetri di Murano del XX e XXI secolo


Archimede Seguso, Barovier & Toso, Venini
. Nomi ormai familiari per chi frequesta gli ambienti dell’arte, abitualmente presenti in rassegne di design, quasi identitari per Venezia. Meno facile è incontrarli in un museo tedesco: ma a questa lacuna pone ora rimedio il Neue Sammlung Design Museum della Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera, che fino a ottobre presenta la mostra Murano. Milano.Venezia. Glass. Un’indagine che documenta i tanti creativi legati al mondo del vetro e all’area di Murano, in particolare quelli presenti nelle diverse mostre della Triennale di Milano e della Biennale di Venezia nel corso dei decenni.
Una mostra che espone 200 opere provenienti dalla Holz Collection di Berlino, una delle più complete al mondo per quel che riguarda i vetri di Murano del XX e XXI secolo. Tra i più antichi pezzi presentati c’è un calice di vetro con stelo a spirale di Barovier, esposto alla Biennale di Venezia del 1895, oltre a vasi firmati Carlo Scarpa per Venini, del 1920, e progetti sperimentali di Ercole Barovier, Fulvio Bianconi, Archimede Seguso. Ne potete vedere alcuni nella nostra fotogallery…

www.die-neue-sammlung.de

 

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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