Non è la prima mostra dedicata al genio di Stanley Kubrick, quella che sta per aprire a Londra, negli spazi della Somerset House. Tuttavia è di sicuro una delle più interessanti, almeno sulla carta. I nomi coinvolti sono tanti e di grande spessore, a partire dai due curatori: James Lavelle, musicista e produttore inglese noto per aver fondato l’etichetta Mo’Wax, tempio del genere trip-hop nei primi Anni Novanta, e James Putnam, fondatore dello storico programma di arte e cultura contemporanea del British Museum e attualmente Senior Research Fellow Exhibitions alla University of the Arts di Londra, dove è conservato l’archivio Kubrick.
UNA MOSTRA CON LA COLONNA SONORA
Daydreaming with Stanley Kubrick, che apre al pubblico il prossimo 6 luglio, includerà decine di opere, alcune già esistenti, altre realizzate per l’occasione, tutte ispirate alla cinematografia del regista americano, con l’obiettivo di rievocare i temi e le atmosfere dei suoi film e anche di proporne nuove interpretazioni. James Lavelle sta inoltre collaborando con diversi musicisti contemporanei (tra cui i Daft Punk e Jarvis Cocker) per produrre delle tracce che faranno da colonna sonora al percorso.

Tra gli artisti, segnaliamo Joseph Kosuth, che realizzerà una delle sue installazioni composte di parole; Matt Collishaw, che propone un casco da astronauta ispirato a 2001. Odissea nello spazio; Sarah Lucas che, manco a dirlo, presenta una scultura fallica ispirata ad Arancia Meccanica; e Doug Aitken con Twilight, un telefono pubblico avvolto da un’aura luminescente, ispirato a una scena del mitico Dottor Stranamore.
– Valentina Tanni