Dal Victoria & Albert Museum al deserto australiano: l’artista britannico Bruce Munro illuminerà il massiccio roccioso di Uluru con un campo di steli luminosi, rigorosamente green

È uno dei paesaggi naturali più suggestivi al mondo: Uluru, per la popolazione aborigena, meglio noto come Ayers Rock, è il massiccio roccioso caratterizzato da un’intensa colorazione rossa che sorge nel bel mezzo del deserto australiano, nel Northern Territory. Dal 1 aprile 2016 al 31 marzo 2017, Uluru farà da fondale d’eccezione all’installazione Field of Light dell’artista […]

È uno dei paesaggi naturali più suggestivi al mondo: Uluru, per la popolazione aborigena, meglio noto come Ayers Rock, è il massiccio roccioso caratterizzato da un’intensa colorazione rossa che sorge nel bel mezzo del deserto australiano, nel Northern Territory. Dal 1 aprile 2016 al 31 marzo 2017, Uluru farà da fondale d’eccezione all’installazione Field of Light dell’artista britannico Bruce Munro, noto a livello internazionale per le sue opere luminose di grande effetto.
Presentata per la prima volta nel 2004 al Victoria & Albert Museum di Londra e replicata successivamente in giro per il mondo, l’installazione si presenterà come una distesa di 50mila steli, sormontati da sfere di vetro alimentate da energia solare, che si accenderanno al calare della notte, illuminando il deserto ai piedi dell’Ayers Rock. I visitatori potranno raggiungere l’opera attraverso sentieri appositamente creati.
È un’idea che ho coltivato per molto tempo – spiega Murno – Ho visto nella mia mente un paesaggio di steli illuminati che, come il seme dormiente in un deserto secco, attende serenamente che scenda il buio, sotto una coperta sfolgorante di stelle, per fiorire con i dolci ritmi della luce”. Poesia, tecnologia e sostenibilità, tutte in una volta sola.

www.brucemunro.co.uk

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più