Venezia Updates: immagini dalla doppia mostra di Fabrizio Plessi per la Fondazione Peruzzo. Cà d’Ora e Tesa 94 all’Arsenale invase dalle luci liquide dell’artista

Inaugurazione in grande spolvero per Fabrizio Plessi nella “madre patria” Venezia, in una doppia mostra curata da Marco Tonelli per la Fondazione Alberto Peruzzo, promotrice dei due momenti. Il primo, a Cà D’Oro, tra le vestigia antiche e medievali conservate nel Palazzo, bipartisce le sale con un “fiume” travolgented’acqua su monitor, da “guadare” per scorrere […]

Inaugurazione in grande spolvero per Fabrizio Plessi nella “madre patria” Venezia, in una doppia mostra curata da Marco Tonelli per la Fondazione Alberto Peruzzo, promotrice dei due momenti. Il primo, a Cà D’Oro, tra le vestigia antiche e medievali conservate nel Palazzo, bipartisce le sale con un “fiume” travolgented’acqua su monitor, da “guadare” per scorrere la teoria di disegni e bozzetti che documentano il lavoro dell’artista e ne mostrano le modalità di lavoro. Intitolato Plessi. Liquid Life, infatti, il congegno espositivo che si snoda nella Galleria Giorgio Franchetti alla Cà D’Oro presenta circa 1000 progetti fino al 22 novembre 2015. L’acqua è protagonista, anche se in maniera più evocativa, e meno dichiarata, anche dell’installazione alla Tesa 94 all’Arsenale, sotto il titolo Plessi.

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Liquid Light. Ritorna il tema della memoria, nelle imbarcazioni tradizionali delle isole Baleari per la pesca a strascico abbandonate e recuperate a Mallorca da Fabrizio Plessi. L’artista ha infuso loro nuova vita, immergendole in un ambiente poetico, quasi sottomarino e rianimandole con una misteriosa luce azzurrina, elettronica, liquida. Ecco gli scatti della serata.

Santa Nastro

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Santa Nastro
Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è caporedattore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione Modena Arti Visive e della Fondazione Pino Pascali. Collabora con Fondazione Pianoterra Onlus a Roma. È stata inoltre autore per il progetto arTVision – a live art channel, ha collaborato con l’American Academy in Rome. Dal 2011 al 2021 ha collaborato con Demanio Marittimo.KM-278 diretto da Pippo Ciorra e Cristiana Colli. Dal 2006 al 2011 è stata Segreteria Scientifica del Festival dell'Arte Contemporanea di Faenza, diretto da Angela Vettese, Carlos Basualdo e Pier Luigi Sacco. Dal 2005 al 2011 ha collaborato con la testata Exibart nelle sue versioni online e onpaper. Ha pubblicato per Maxim e Fashion Trend, mentre dal 2005 ad oggi ha pubblicato su Il Corriere della Sera, Arte, Alfabeta2, Il Giornale dell'Arte, minima et moralia e saggi testi critici su numerosi cataloghi e pubblicazioni. È autore del saggio Come vivono gli artisti? edito da Castelvecchi (2022) nella collana Fuoriuscita.