MVRDV ristrutturerà a Parigi il complesso Vandamme Nord. 2015, anno d’oro per lo studio d’architettura olandese, già protagonista a Rotterdam e Vienna

Sembra essere iniziato sotto i migliori auspici il nuovo anno per lo studio d’architettura MVRDV, di base a Rotterdam. È di un mese fa il successo al concorso per la realizzazione dell’edificio con cui, a Vienna, si mira a rigenerare l’area dei gasometri; un risultato ottenuto superando concorrenti come Dominique Perrault Architecture. Turm Mit Taille, […]

Sembra essere iniziato sotto i migliori auspici il nuovo anno per lo studio d’architettura MVRDV, di base a Rotterdam. È di un mese fa il successo al concorso per la realizzazione dell’edificio con cui, a Vienna, si mira a rigenerare l’area dei gasometri; un risultato ottenuto superando concorrenti come Dominique Perrault Architecture. Turm Mit Taille, i cui lavori inizieranno nel 2016, sarà una “torre flessibile e intelligente” in grado di moderare l’azione del vento e limitare l’ombra dei suoi 110 metri di altezza sugli edifici circostanti grazie ad una configurazione inedita; Winy Maas, uno dei fondatori dello studio, a riguardo ha proposto l’accostamento con un’“elegante figura a clessidra”. Più recente è la vittoria del World Architecture News Award 2014 con il Market Hall, il nuovo mercato centrale di Rotterdam, reso visivamente riconoscibile dal colossale arco passante, al di sotto del quale si trova una piazza pubblica coperta, molto apprezzata da abitanti e visitatori.
A queste notizie si aggiunge ora l’approvazione del piano presentato per “reintrodurre la perduta scala umana” nel complesso parigino Vandamme Nord, un’opera dell’architetto e urbanista Pierre Dufau, autore di numerosi progetti, tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, soprattutto nella capitale francese. L’intervento di MVRDV prevede un rinnovamento radicale, funzionale ed estetico, dell’edificio, passando dalla ridefinizione degli spazi interni – una sessantina di alloggi di edilizia convenzionata, un asilo di 500 metri quadri e un centro conferenze si andranno ad integrare agli uffici esistenti, al centro commerciale, all’hotel, alla biblioteca e al parcheggio sotterraneo – per arrivare al potenziamento dell’accessibilità pedonale. Tratto distintivo? Sarò lo smantellamento volumetrico dell’attuale facciata attraverso una combinazione-incastro di “scatole in vetro”, disposte con frequenti variazioni dimensionali e cromatiche. “Abbiamo sviluppato moduli- facciata scambiabili, in modo che l’intero complesso possa rispondere in modo flessibile ai cambiamenti in uso nei prossimi anni“, ha affermato in merito Winy Maas.

Valentina Silvestrini

 

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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