Fra melancolia ed ecologia. Alla Fondazione Giuliani di Roma il primo step di Piano, la piattaforma curaturiale italo-francese: ecco le immagini dall’opening

È uno dei primi step di Piano, la piattaforma per l’arte contemporanea ideata fra Francia e Italia per il 2014-2015 che vi abbiamo presentato nei giorni scorsi, concepita da d.c.a / association française de développement des centres d’art, in partnership con l’Institut français d’Italie, l’Ambasciata di Francia in Italia e l’Institut français, con il sostegno […]

È uno dei primi step di Piano, la piattaforma per l’arte contemporanea ideata fra Francia e Italia per il 2014-2015 che vi abbiamo presentato nei giorni scorsi, concepita da d.c.a / association française de développement des centres d’art, in partnership con l’Institut français d’Italie, l’Ambasciata di Francia in Italia e l’Institut français, con il sostegno del Ministère des Affaires étrangères et du Développement international, del Ministère de la Culture et de la Communication e della Fondazione Nuovi Mecenati. Parliamo della mostra The Promise of Melancholy and Ecology, The Registry of Promise, progetto curatoriale di Chris Sharp che a sua volta si struttura in quattro mostre autonome e interconnesse che possono essere lette come singoli capitoli di un libro.
La prima, appena inaugurata a Roma alla Fondazione Giuliani, indaga – attraverso le opere di Peter Buggenhout, Jochen Lempert, Marlie Mul e Jean-Marie Perdrix – “la nostra sempre più misera e conflittuale relazione con la natura sentita come qualcosa di remoto, come un dominio di un passato irrecuperabile che può essere rappresentato solo attraverso l’estinzione”. Le successive tappe saranno The Promise of Multiple Temporalities, al Parc Saint Léger Centre d’art contemporain, The Promise of Moving Things, presso Centre d’art contemporain d’Ivry – le Crédac, per concludersi con The Promise of Literature, Soothsaying and Speaking in Tongues, presso SBKM/De Vleeshal. Noi intanto vi facciamo vedere questo debutto, con la fotogallery presa all’opening…

www.fondazionegiuliani.org

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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