Questo si chiama non cullarsi sugli allori. Le ceramiche della città abruzzese di Castelli, famose sin dall’antichità, sono da tempo in prima linea nell’azione di “ringiovanimento”: e in questo contesto si inseriscono i tre giorni di workshop tenuto dai progettisti Elisabetta Di Bucchianico, Dario Oggiano e Daniela Maurer nelle vesti di Arde_artigianato e design, con l’obiettivo di mettere in relazione la tecnica artigianale e il design contemporaneo. Il workshop ha del resto ospitato anche Paolo Ulian, designer che ben conosce e utilizza la ceramica e le relative lavorazioni.
I partecipanti – studenti, artigiani e creativi in generale – sono stati invitati ad attualizzare e rinnovare l’approccio storico dell’artigianato locale, dando vita ad oggetti che, pur riprendendo le forme e i tipici dettagli delle ceramiche abruzzesi, si proiettano verso nuovi linguaggi contemporanei. L’occasione per scoprire i risultati del workshop è stata creata dall’open day organizzato nei giorni scorsi dal liceo artistico di Castelli, Frammenti di luce-Notte bianca dell’arte, con varie performances, attività ed ospiti: uno spunto per riflettere sul futuro della maiolica di Castelli e capire se questo tipo di iniziative possano essere un buon punto di partenza per rilanciare questa straordinaria tecnica artigianale. Noi vediamo un po’ di immagini nella fotogallery…
– Sebastiano Tonelli