Niente più The Road, si torna ad Artissima: per l’edizione 2013 il Premio Ettore Fico sceglie come vetrina la fiera torinese, che svela i componenti della giuria. Insieme a quelli che assegneranno l’illy Present Future e il premio New Entries
Il fatidico the winner is arriva solo a novembre, nei giorni caldissimi di Artissima. Per ora, dunque, accontentiamoci di sapere chi saranno i selezionatori chiamati a scegliere i vincitori dei due premi per tradizione assegnati nel corso della fiera torinese. Due più uno: già, perché dopo la scappatella romana al seguito di The Road of […]
Il fatidico the winner is arriva solo a novembre, nei giorni caldissimi di Artissima. Per ora, dunque, accontentiamoci di sapere chi saranno i selezionatori chiamati a scegliere i vincitori dei due premi per tradizione assegnati nel corso della fiera torinese. Due più uno: già, perché dopo la scappatella romana al seguito di The Road of Contemporary Art, torna all’ovile – o all’Oval, ammesso non si cambi sede espositiva – pure il premio Ettore Fico, che mette in palio l’acquisto di un lavoro tra quelli esposti in fiera per la somma di 15mila euro, con ingresso nelle collezioni della fondazione che mantiene vivo il ricordo del pittore piemontese. Una scelta che appare più che obbligata, considerati i chiari di luna attorno alla fiera della Capitale, che ha saltato il consueto appuntamento primaverile e non è dato sapere se, come, quando e in che forma riprenderà a farsi vedere. A determinare l’eletto saranno il direttore della stessa Fondazione Fico Andrea Busto, la direttrice del MUSEION di Bolzano Letizia Ragaglia, il direttore del MADRE Andrea Viliani e quello dell’Hangar Bicocca Andrea Lissoni, oltre al collezionista torinese Renato Alpegiani.
Insiste nella propria recente tradizione illy, da tredici anni partner di Artissima: con l’edizione 2012 si è scelto di premiare con l’allestimento di una mostra in quel di Rivoli i nomi più intriganti tra quelli esposti in fiera sotto l’etichetta della sezione Present Future. A operare la selezione è, questo giro, il poker rappresentato dal curatore dell’ottava Biennale di Berlino Juan A. Gaitàn, dal direttore della newyorchese White Columns Matthew Higgs, da Joanna Mytkowska del Museum of Modern Art di Varsavia e dalla direttrice del Witte De With di Rotterdam Defne Ayas.
Nasce nel 2006, è intitolato alla memoria del gallerista Guido Carbone e offre cinquemila euro alla galleria che meglio sa promuovere i giovani talenti: ad assegnare il premio New Entries sono la direttrice del Museu Serralves Suzanne Cotter e quello di ARTER Emre Baykal, Anselm Franke dell’Haus der Kulturen der Welt di Berlino e Jochen Volz della Serpentine; oltre a Laura Viale, in rappresentanza della famiglia Carbone.
– Francesco Sala
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