Fotografare il mercato della fotografia, roba per Phillips de Pury, che riparte con le aste newyorkesi. E con nomi come Edward Weston, Alfred Stieglitz, Irving Penn…

Grandi nomi come Edward Weston, Peter Beard, Thomas Demand, Richard Avedon, Thomas Struth, Andres Serrano, Massimo Vitali, Cindy Sherman, David Hockney. Phillips de Pury rimarca ancora una volta la sua predominanza nel settore Fotografia, presentando Il 2 ottobre a New York la sua asta autunnale con un catalogo ricchissimo di opere che vanno dai primi […]

Grandi nomi come Edward Weston, Peter Beard, Thomas Demand, Richard Avedon, Thomas Struth, Andres Serrano, Massimo Vitali, Cindy Sherman, David Hockney. Phillips de Pury rimarca ancora una volta la sua predominanza nel settore Fotografia, presentando Il 2 ottobre a New York la sua asta autunnale con un catalogo ricchissimo di opere che vanno dai primi del ‘900 ad oggi. Tra i classici troviamo Pepper no. 30 di Edward Weston del 1930, stimato 200-300mila dollari: stampata prima del 1949, l’immagine è tra le icone più riconoscibili di Weston, che esplora i volumi, la linearità e l’astrazione, unito a una stampa molto ricca e corposa nella tonalità dei grigi. In catalogo poi la sensuale Standing Nude with Chair di Paul Outerbridge Jr., del 1924, stimata $150-200mila, che riassume l’interesse dell’autore per l’anatomia, per il cinema espressionista tedesco e per l’astrazione. Non mancano Alfred Stieglitz e Irving Penn: il primo con Camera Work: A Photographic Quarterly, stimati $100-150mila; il secondo con Girl in Bed (Jean Patchett), New York, 1949, stimata a $50-70mila e New York Still Life, 1947, $40-60,000.
Una sezione di 13 fotografie è stata invece dedicata alle tematiche politiche. Politically Correct: Selections From a Private American Collection narra infatti le principali vicende politiche dell’America degli anni ‘20, con un Robert Frank – per esempio – che con Chicago Convention, 1956 ($50-70mila) racconta la campagna vice-presidenziale del Senatore John F. Kennedy. Molto ricca la sezione contemporanea, guidata da sette opere di Peter Beard, tra cui gli appena nati coccodrilli di Happy Easter/ Alia Bay Croc Hatchery. Lake Rudolf for Eyelids of Morning, 1965, stimato $120-180mila. Altri grandi nomi sono Thomas Demand, in catalogo con Wand (Mural), 1999 ($120-180mila); Andres Serrano, Piss Light, 1987 ($60-80mila); David Hockney, Nude (Theresa Russell), 17th June, 1984 ($60-80mila); Candida Höfer, Ca’ Rezzonico, Venezia I, 2003 ($50-70mila).
Immancabili poi Robert Mapplethorpe, con il dye-transfer Anemone, 1989 ($30-50mila); Thomas Struth, Paradise 1 (Pilgrim Sands) Daintre/Australia, 1999 ($50-70mila); Philip-Lorca diCorcia W, March 14, 2000 ($30-50mila); David LaChapelle, Last Supper (Jesus is my Homeboy), 2003 ($30-50mila).

– Martina Gambillara

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Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

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