Palladio? Il Gehry del Rinascimento. Le telecamere di Artribune rientrano nella Basilica Palladiana di Vicenza dopo cinque anni di chiusura, ecco il video-blitz

“Come Bilbao, che ha puntato sull’architettura e sul Guggenheim di Frank Gehry per rilanciare la propria immagine e la propria economia, nel Cinquecento pure Vicenza scelse di puntare sull’architettura e su Andrea Palladio per emergere, schiacciata fra Venezia e Verona. E questo edificio è la prima espressione di questa opzione“. L’edificio in questione è la […]

Come Bilbao, che ha puntato sull’architettura e sul Guggenheim di Frank Gehry per rilanciare la propria immagine e la propria economia, nel Cinquecento pure Vicenza scelse di puntare sull’architettura e su Andrea Palladio per emergere, schiacciata fra Venezia e Verona. E questo edificio è la prima espressione di questa opzione“. L’edificio in questione è la Basilica Palladiana di Vicenza, ed a parlarne in questi termini è Guido Beltramini, direttore del Centro Italiano di Studi sull’Architettura ed uno dei massimi esperti mondiali del Palladio. L’occasione? È un piccolo colpo di fortuna, che ci consente di entrare – fra i primi, a parte tecnici e maestranze – nell’enorme struttura chiusa da oltre cinque anni per lavori di restauro, costati più di 20 milioni di euro. La riapertura avverrà in ottobre, con una grande mostra curata da Marco Goldin: intanto, non ci siamo fatti sfuggire l’occasione per rubacchiare un video, lo vedete qui sotto…

– Massimo Mattioli

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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