Andy Warhol Vs. Richard Hamilton, sono le pop-star anglo-americane a contendersi il primato nell’asta di stampe di Bonhams Londra

La Pop Art se la sono inventata gli americani o gli inglesi? Questione sempre ricorrente, che riempie interi saggi, probabilmente destinati a non fornire una risposta univoca. E per non far torto a nessuno, i collezionisti presenti hanno eletto Warhol e Hamilton, i “padri” delle rispettive scuole, a protagonisti dell’asta di Bonhams di Londra di […]

La Pop Art se la sono inventata gli americani o gli inglesi? Questione sempre ricorrente, che riempie interi saggi, probabilmente destinati a non fornire una risposta univoca. E per non far torto a nessuno, i collezionisti presenti hanno eletto Warhol e Hamilton, i “padri” delle rispettive scuole, a protagonisti dell’asta di Bonhams di Londra di Prints dello scorso 29 novembre.
Tra i lotti di Andy Warhol troviamo due immagini iconiche del dollaro, datate 1982, cinque anni prima della morte dell’artista, parti di un’edizione di 15 esemplari e stimate 15-20mila sterline, e vendute a 20mila; e Mao del 1972, da un’edizione di 250 esemplari, battuta a £18,750. Presente in asta anche Basquiat, con alcune opere inedite rilasciate dal suo archivio, stimate a £10-15mila e stampate postume, andate invendute tranne Cabeza del 2004, venduta a £11.250.
Tra i top lotanche un’opera di Edvard Munch, The Death of Marat (1906-7) venduta a £20mila, e Lucian Freud con Head of a Girl I (Hartley 11) del 1982, un’edizione di 16, venduta a £15mila. Alcune stampe di Damien Hirst stimate da £750 a £1.700 sono andate invendute, mentre di Takashi Murakami sono state vendute tutte le opere presentate, in un range di prezzi da mille a 2.500 sterline.
In catalogo anche un corposo nucleo di stampe di Richard Hamilton, scomparso quest’anno, tra cui Release, uno dei più famosi lavori, che ritrae l’arresto di Mick Jagger e dell’art dealer Robert Fraser per possesso di droga ad una festa, top lot della serata con l’aggiudicazione a £27.500. L’episodio destò molto clamore e il Times intitolò l’articolo Who breaks a butterfly upon a wheel?. L’opera di Hamilton si basa su una fotografia apparsa sul Daily Sketch il 29 giugno 1967, e fu creata nel 1972 in beneficenza per i carcerati, diventando un’icona della produzione di Hamilton. Tra le altre opere dell’artista I’m dreaming of a Black Christmas, venduto sotto la stima minima a £7.500, e Picasso’s Meninas, andato invenduto.
Altro artista presente in asta con molte opere è David Hockney, secondo top lot con Weather Series – Rain, un’edizione di 98 del 1973, battuta a £22.500. E poi Lithographic Water Made of Lines and Crayon del 1978-80, edizione di 42, battuta a £17.500, e The Blue Guitar, 1977, aggiudicata a £15mila.

– Martina Gambillara

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Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

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