Il meno votato vince. Al via la terza edizione di NoTube Contest, concorso per video totalmente inutili organizzato da IOCOSE. E in premio c’è un’opera d’arte

“Stop making sense and let’s get bored”. Questo lo slogan del NoTube Contest, surreale concorso video online ideato e organizzato dal collettivo IOCOSE e aperto fino al 20 novembre. Il gruppo di artisti – fresco vincitore della menzione speciale Artribune allo Share Prize 2011, assegnato dai nostri lettori – lancia per il terzo anno consecutivo […]

Stop making sense and let’s get bored”. Questo lo slogan del NoTube Contest, surreale concorso video online ideato e organizzato dal collettivo IOCOSE e aperto fino al 20 novembre. Il gruppo di artisti – fresco vincitore della menzione speciale Artribune allo Share Prize 2011, assegnato dai nostri lettori – lancia per il terzo anno consecutivo un concorso per video “inutili”. I filmati candidati devono rispondere a tre criteri: non ci deve essere nessuna ragione valida per girarli, pubblicarli, né tantomeno per guardarli. Più alto è il tasso di inutilità del video, più cresce la sua possibilità di vincere il contest. Niente film, niente trailer e niente videoarte dunque; l’obiettivo è trovare ciò che nessun sito vi suggerirà mai, andando a scandagliare le profondità di Youtube, un mare magnum di immagini in movimento sempre crescente (ogni minuto vengono uploadate sul sito circa 50 ore di girato).
Il vincitore del contest, ossia chi ha proposto il video meno votato, si aggiudicherà un’opera di IOCOSE, 1-view video, filmato lungo 24 ore girato per l’occasione. In giuria invece ci sono tre figure di spicco della new media art internazionale: Constant Dullaart, Geoff Cox e Marisa Olson.

– Valentina Tanni

www.notubecontest.com

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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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