Quando l’inizio si confonde con la fine. E una mostra cambia pelle, generandone una nuova. Accade che Alessandro Roma inauguri una raffinata personale da Z2O, a febbraio 2016. E sono trame silvestri in divenire, fra natura e immaginazione, fra visibile e invisibile, a sfondare i volumi e le prospettive, a intrecciare le soglie e i piani.

Poi il finissage scivola nell’opening successivo. Alcune opere scompaiono, altre arrivano, mentre l’artista si fa anche curatore. Roma sceglie dei lavori di artisti amici – Andrea Sala, Marco Strappato, Paolo Belletti, Giovanni Kronenberg –, oggetti di persone care, icone, acquisti, prestiti, memorie. E sono vasi, tappeti antichi, foto e piccole sculture, vecchie diapositive floreali, un teatro visionario di Savinio.

Il paesaggio naturale si contamina con l’impronta del ricordo e la linea del desiderio, fra catene di corrispondenze: è lo sguardo degli altri, la voce delle cose, il riflesso di certe relazioni nelle forme che abitano un luogo. E tutto è paesaggio, ancora. Trasfigurato, rimesso in scena.
Helga Marsala
Roma // fino al 10 giugno 2016
In The Stillness of The Landscape Room
a cura di Alessandro Roma
Z2O – SARA ZANIN
Via della Vetrina 21
06 70452261
[email protected]
www.z20galleria.it
MORE INFO:
https://www.artribune.com/dettaglio/evento/53772/in-the-stillness-of-the-landscape-room/