
Provengono dal porto di Cagliari, le corde navali di cui il duo brasiliano Mello + Landini si è servito per l’intervento site specific Ciclotrama 28 (Medusa), work in progress iniziato cinque anni fa, risultato dell’equazione binaria C=A+B. Corde di canapa in tensione si snodano dalla torsione inflittale per dilatarsi e diramarsi in un monumentale percorso tortuoso che dà luogo a strutture di natura “gerarchica”, in grado di definire concetti metaforici traducibili in forme organiche come radici, rami, reti neuronali o strutture biologiche microscopiche. Ma accostabili anche a mappature di percorsi individuali o a organizzazioni sociali fatte di interconnessioni, percorsi e movimenti che indicano, tra le altre, l’inesorabile scorrere del tempo.
Una sorta di Albero della vita contemporaneo, generato da un flusso continuo, luogo di relazioni ritmiche e costanti tensioni spaziali, il cui nucleo centrale – inserito nella nicchia – è da considerarsi come spazio del sacro e i trefoli, dividendosi fino a ridursi in sottili venature fissate al muro con piccoli chiodi, gli elementi cardine che stabiliscono un vero e proprio dialogo diretto tra natura e architettura.
Roberta Vanali
Cagliari // fino al 15 ottobre 2015
Janaina Mello Landini – Ciclotrama 28 (Medusa)
GALLERIA MACCA
Via Lamarmora 136
329 5403007
[email protected]
www.galleriamacca.com
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