Stefano Bolcato (Roma, 1967) raccoglie i pezzi Lego dalla cantina, costruisce la sua opera, fotografa e riproduce olio su tela con una tecnica precisissima (anche il mondo dei Lego conosce l’iperrealismo). “Mai riprodurre l’immagine della scatola!”, suggerisce Bolcato all’umanità bambina. I pezzi Lego sono piegati dall’artista a ri-presentare una costruzione ben diversa da quella che ha dato loro i natali: scene di storia piccola e grande, temi d’attualità sociale e politica generalmente rinchiusi nel preconfezionamento emotivo della scatola televisiva.
Confezionato e condizionato, l’uomo è più “giocato” o più giocatore? Nel “cosificare” le vicende umane, Bolcato smonta la retorica liberticida di un’esistenza affrancata per statuto: “l’autocomprensione del proprio essere e della propria libertà” passa per il riconoscimento del gioco.
Alessandro Paolo Lombardo
Vitulano // fino al 26 gennaio 2013
Stefano Bolcato – The party is over
a cura di Carolina Lio
GIAMAART STUDIO
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