 
                            Da Gagosian va in scena la personale di Richard Artschwager (Washington, 1923), che ha accolto il suo pubblico con un punto esclamativo a grandezza umana in ispida fibra sintetica, uno dei tanti segni di punteggiatura che l’hanno reso famoso nel mondo.
Nella sala grande il corpo principale dell’opera è composto da quattro sculture-pianoforte, finti mobili in formica e cellotex dipinto dalle forme squadrate e minimaliste. Giochi di parole, allusioni visive e citazioni alla storia dell’arte concettuale. Strumenti immaginari con doppie tastiere e doppi pedali, più vicini all’idea di rappresentazione che all’oggetto concreto. L’artista una volta ha detto: “L’arte che creo si colloca a un passo dalla normalità della vita quotidiana” e nello specifico, ogni scultura rappresenta una variazione sull’oggetto reale che con l’uso di espedienti visivo retorici esalta la passione di Artschwager per la fuga e il contrappunto.
Federica Polidoro
Roma // fino al 31 ottobre 2012
Richard Artschwager
GAGOSIAN GALLERY
Via Francesco Crispi 16
06 42086498
[email protected]
www.gagosian.com
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