La consapevolezza dell’apocalisse

Fiori morenti al centro della galleria Bianca Maria Rizzi & Matthias Ritter. Riscaldati da lampadine, esplicitano la lenta agonia della terra. Jernej Forbici se ne fa portavoce, con “Last Flowers”. A Milano, fino al 26 ottobre.

Nella zona intorno a Maribor, capitale europea della cultura nel 2012, i produttori di alluminio, smaltendone scorrettamente le scorie, hanno progressivamente contaminato la falda acquifera. Jernej Forbici (Maribor, 1980) è cresciuto proprio in questo territorio e ha assistito, impotente, alla distruzione dell’ecosistema. Ha deciso di reagire, denunciando con le sue tele lo sfacelo compiuto dall’uomo verso l’ambiente. Il suo impegno non pregiudica la qualità dei lavori. Con la maestria dei grandi paesaggisti, usando tonalità espressioniste, riesce, nel grande e nel piccolo formato, a delineare scenari che si rivelano apocalittici soltanto se osservati con attenzione. Con i colori della terra ritrae il pianeta che muore, non i responsabili, che sono, però, anche coloro che stanno a guardare, gli osservatori dell’opera stessa.

Marta Cereda

Milano // fino al 26 ottobre 2012
Jernej Forbici – Last Flowers
a cura di Fortunato D’Amico
BIANCA MARIA RIZZI & MATTHIAS RITTER
Via Cadolini 27
02 58314940
[email protected]
www.galleriabiancamariarizzi.com

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Marta Cereda

Marta Cereda

Marta Cereda (Busto Arsizio, 1986) è critica d’arte e curatrice. Dopo aver approfondito la gestione reticolare internazionale di musei regionali tra Stati Uniti e Francia, ha collaborato con musei, case d’asta e associazioni culturali milanesi. Dal 2011 scrive per Artribune.

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