Esiti formali sorprendenti, in opere poetiche ed energiche. Giacinto Cerone è in mostra a Roma, fino al 3 febbraio. Bilocato nelle gallerie Edieuropa e Valentina Bonomo, dopo la grande personale alla Gnam.
Giacinto Cerone - veduta della mostra presso le gallerie Edieuropa e Valentina Bonomo, Roma 2012
Lucano di origini e romano di adozione, Giacinto Cerone (Melfi, 1957 – Roma, 2004) è stato un artista difficilmente catalogabile all’interno di correnti delineate, lontano da classificazioni per la particolarità dei procedimenti di lavoro e per l’audacia nell’approccio con la materia e con lo spazio. In mostra una selezione di ceramiche, gessi e disegni realizzati con una frenesia creativa che non ha mai lasciato nulla al caso, vissuta a contatto fisico ed emotivo con tutti i materiali utilizzati. Cerone padroneggiava la tecnica fino a rendere contemporanei e duttili materiali classici come la ceramica e il gesso. Presenti anche alcune opere con inserti in moplen, materiale plastico in voga negli Anni Novanta, dalla cui fusione l’artista ha realizzato accattivanti sculture, rivelatrici dell’interesse per la sperimentazione dei materiali e la riconversione degli scarti industriali.