Jeff Burton. L’uomo che guarda

Fino al 30 giugno, da Franco Noero a Torino, un viaggio a ritroso nell’esperienza artistica di Jeff Burton. Agli albori della raffinatezza dei suoi scatti, un mondo di corpi e di atmosfere rarefatte. Inquadrate dal buco della serratura.

A riprova che i livelli di lettura della realtà sono molteplici e acquisiscono valore a seconda del filtro e della sensibilità di chi li sa sfaldare, la project room di Franco Noero in piazza Santa Giulia accoglie un’importante raccolta delle primissime istantanee di Jeff Burton (Anaheim, California, 1963; vive a Los Angeles), realizzate quando ancora l’artista non aveva un progetto di vita definito e osservava il mondo della pornografia maschile traendone scatti già maturi. Scatti ottenuti dal punto di vista di chi non vuole esistere fisicamente nel contesto della scena inquadrata.

Una mostra arricchita da un elegante ed equilibrato allestimento, in cui ogni piccolissima Polaroid sembra celata nel bianco della parete e poi ancora scavata all’interno del passepartout: pigmenti di luce valorizzati dai raffinati risultati formali ottenuti dall’artista nel corso degli anni.

Barbara Reale

Torino // fino al 30 giugno 2011
Jeff Burton – Polaroids
www.franconoero.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Barbara Reale

Barbara Reale

Barbara Reale è architetto (laurea e abilitazione presso il Politecnico di Torino), docente, e cultrice di filosofia e critica in ambito architettonico ed artistico. Da sempre ha affiancato all’attività nel campo dell'allestimento e della progettazione l’impegno nella didattica specializzandosi nell’approfondimento…

Scopri di più