Come si crea un brand di moda oggi? Intervista ai fondatori di Adelina Bernard

I fondatori raccontano il processo creativo e strategico dietro la maison parigina che unisce materiali inutilizzati e narrazione estetica. Ci raccontano l’arte e l’impresa di costruire un brand di moda

Adelina Bernard è un brand emergente con base a Parigi, fondato da Alice Lindvall e Menno Idink, un team di creativi che mette al centro della propria ricerca estetica lo storytelling e l’arte. La maison si distingue per l’uso di materiali deadstock – cioè che non sono mai stati utilizzati o venduti e che sono rimasti in magazzino per un lungo periodo – e per l’approccio sartoriale che trasforma ogni capo in un racconto. La collezione The Rotting Hour esplora la bellezza nella decadenza e il potere trasformativo del tempo, con riferimenti all’arte dei Vanitas del XVII Secolo.
Abbiamo intervistato i fondatori per comprendere come si costruisce un brand oggi, dall’ideazione alla produzione, fino alla creazione di un universo coerente e riconoscibile.

ANJA - Annodine Studio
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Intervista ai fondatori di Adelina Bernard

Quali riferimenti visivi o culturali hanno influenzato la costruzione di questo immaginario?
Quando abbiamo creato la campagna Rotting Hour, ci siamo ispirati principalmente all’arte, in particolare ai dipinti nello stile Vanitas del XVII Secolo dei Paesi Bassi. Avendo uno dei fondatori di origini olandesi, l’idea è nata in modo naturale durante la creazione del concept visivo. La campagna ruota attorno a un’atmosfera dark, che ricorda il modo in cui i Vanitas evidenziano la bellezza nella decadenza, frutta e nature morte simboliche. Era importante esprimere visivamente il tema di Rotting Hour, partendo da immagini più strutturate e raffinate per poi passare a uno stato più sfilacciato, come la frutta che passa da matura a marcia. In questo modo, il tempo assume una forma fisica e diventa una presenza.

La vostra maison nasce come un “laboratorio” parigino con forte focus narrativo. Come si costruisce una storia che vada oltre la semplice collezione?
Ci sono molti modi per raccontare una storia. Adelina Bernard esiste per onorare storie spesso trascurate, quelle che sembrano vagamente familiari ma raramente vengono raccontate. Ogni collezione diventa un capitolo di un universo più ampio, plasmato dall’oscurità ma sempre alla ricerca della bellezza. Pensiamo a queste storie come ai semi di un melograno intriganti da soli, ma più ricchi e potenti quando visti insieme.

C’è un capo o un elemento nella collezione che rappresenta la chiave per comprendere l’intero progetto?
The Rotting Hour rappresenta il tema centrale: il potere trasformativo del tempo, metaforicamente espresso con la frutta che marcisce. I nostri capi sono pensati per la trasformazione, indossabili in più modi. Ad esempio, la Peeled Leather Jacket si ispira alla dualità della frutta: pelle dura e interna morbida. Il rivestimento in pelle può essere piegato per rivelare una fodera in seta lucida. La Peeled Dress Skirt trae ispirazione da una banana troppo matura, e il tessuto scende alla vita evocando il momento in cui la buccia si separa dalla polpa.

Recupero dei materiali e processo creativo del brand Adelina Bernard

Qual è stato il materiale più difficile da lavorare in questa collezione, e perché?
I nostri capi sono principalmente realizzati con materiali deadstock, tessuti inutilizzati e spesso dimenticati provenienti da maison e filati di lusso. Per lo Scarf Blazer, immaginavamo una sciarpa in seta removibile che drappeggiasse sopra un blazer strutturato. La seta era talmente sottile e delicata che le macchine rischiavano di danneggiarla, quindi ogni taglio è stato eseguito a mano per preservarne la qualità.

Come si svolge il vostro processo creativo quotidiano?
Il nostro processo creativo nasce dal dialogo. Le idee emergono spesso attraverso conversazioni all’interno del team e con persone esterne. Non ci sono giornate uguali: generiamo i concetti più forti visitando gallerie, musei o discutendo ciò che ci ispira o ci turba. Una volta definito il tema, immaginiamo i personaggi del nostro universo e da lì nascono capi, silhouette e materiali.

ANJA - Annodine Studio
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Fondare una maison oggi secondo Adelina Bernard

Cosa significa fondare una maison oggi? Qual è stato l’aspetto più difficile nei primi mesi?
Il mercato attuale è difficile, soprattutto quando ci si preoccupa dei valori del brand e della produzione responsabile. Il costo della creatività è elevato. Lavorare con materiali deadstock e produzioni limitate in atelier europei è impegnativo. Senza rapporti consolidati, è difficile trovare atelier disposti a collaborare su scala ridotta. Tuttavia, questo processo lento e impegnativo è fondamentale: le cose buone richiedono tempo.

Per un brand emergente, qual è il passo davvero indispensabile?
Per noi il primo passo è stato costruire l’universo del brand prima di parlare di design. Definire l’identità, valori, scopo, punto di differenza, crea le fondamenta di tutto il resto. Abbiamo impiegato quasi tre anni a definire la nostra identità prima di creare la prima collezione. Avere un team forte e competente è altrettanto essenziale.

Come costruire un universo visivo e concettuale coerente senza cadere nella ripetizione?
La coerenza nasce da idee genuine e da un punto di vista chiaro. Lo storytelling è al centro del nostro processo: ogni collezione inizia con una forte narrativa. Le storie cambiano, ma il tono e la voce restano riconoscibili, così il brand si distingue in un panorama saturo.

Cosa cerca oggi il pubblico o il collezionista in un brand emergente?
Il mondo si muove velocemente, ma la fame di significato, profondità emotiva e poetica è urgente. I brand emergenti hanno la libertà di creare autenticamente ciò di cui il mondo ha bisogno oggi. Quando qualcosa è autentico, si percepisce immediatamente.

Qual è il consiglio più prezioso ricevuto e quale dareste a giovani designer?
Il punto di vista di un brand può cambiare tutto”. Se potessimo dare un consiglio: prendetevi il vostro tempo. La forza spesso risiede nella restrizione e nella chiarezza del messaggio iniziale.

Perché create moda?
Moda, arte e design sono centrali nelle nostre vite. Adelina Bernard testimonia la convinzione che il design debba evocare emozione, raccontare storie e parlare all’anima. La moda è un linguaggio vivo che incontriamo quotidianamente e integrare influenze artistiche è stato naturale e necessario.

Erika del Prete

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Erika del Prete

Erika del Prete

Appassionata d'arte in ogni sua forma e amante dell'estetica. Laureata in Design della Moda, con tesi in Styling, collabora con diverse riviste su temi quali Fashion, Lifestyle, Cinema e Musica. Affascinata dal vintage e dalle storie di ogni singolo, si…

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