Il grande ritorno di Maria Grazia Chiuri. È lei la nuova direttrice creativa di Fendi

Non era una sorpresa che la designer approdasse da Fendi, ma questo annuncio è l’ennesimo cambiamento della geografia della moda. Adesso come sarà il brand con Maria Grazia Chiuri a capo?

Maria Grazia Chiuri non aveva abbandonato Dior senza un nuovo progetto a cui dedicarsi. Infatti torna con un nuovo ruolo, quello di direttrice creativa di Fendi per tutte le linee: Donna, Uomo e Couture. Inutile dire che, in un periodo dettato da importanti cambiamenti per il settore, già si vociferava della sua nomina in seguito al ritiro di Silvia Venturini Fendi dalle scene. E così è stato, come le voci di corridoio dicevano.

Maria Grazia Chiuri è la direttrice creativa di Fendi

Dunque, Fendi ha annunciato oggi il ritorno di Maria Grazia Chiuri come Chief Creative Officer, segnando un capitolo inatteso e atteso nelle sorti creative della maison romana. Il suo debutto con la nuova regia è previsto alla Milano Fashion Week di febbraio 2026. La scelta arriva in un momento di rinnovamento per Fendi: dopo l’uscita di Kim Jones nel 2024, Silvia Venturini Fendi ha assunto un ruolo più simbolico, diventando presidente onoraria anziché continuare a guidare la linea femminile. Il nuovo Ad, Ramon Ros, ha espresso entusiasmo per il progetto di rilancio, puntando sul forte legame di Chiuri con il patrimonio artigianale italiano.

Le dichiarazioni dell’Ad di Fendi

Ros ha definito la designer “uno dei principali talenti creativi oggi”, convinto che il suo ritorno “contribuirà al rinnovamento artistico e al successo futuro della maison”. La realtà è che Chiuri conosce Fendi fin dall’inizio della sua carriera: ha lavorato lì tra il 1989 e il 1999, in particolare nel reparto degli accessori, e ha partecipato alla concezione della celebre borsa Baguette. La reintroduzione di Chiuri al vertice creativo di Fendi non è solo un gesto simbolico, ma anche strategico: un tentativo di coniugare storia e innovazione, artigianato italiano e visione contemporanea, in un panorama della moda in rapida evoluzione. Con il debutto della designer programmato nel womenswear per febbraio 2026, a cui seguirà il menswear in uno show separato a giugno, sempre durante la Milano Fashion Week.

Biografia di Maria Grazia Chiuri

Ma chi è Maria Grazia Chiuri? Nata a Roma nel 1964, è oggi considerata una delle figure più influenti della moda internazionale. Cresciuta in una famiglia dove l’artigianato e il rigore convivevano — il padre militare e la madre sarta — Chiuri ha respirato fin da bambina il valore del lavoro manuale e la bellezza della creazione. Dopo gli studi all’Istituto Europeo di Design di Roma, ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda entrando nel 1989 nella maison Fendi, dove ha trovato un ambiente fertile per coltivare la sua curiosità e il suo gusto per l’innovazione.

La carriera di Maria Grazia Chiuri

A Fendi, Chiuri si è fatta notare per la sua sensibilità nei confronti dell’accessorio, contribuendo in modo decisivo alla nascita della Baguette, la borsa che negli anni Novanta avrebbe rivoluzionato il concetto di it-bag e segnato un’epoca. Proprio in quel periodo nasce il sodalizio creativo con Pierpaolo Piccioli, con il quale condividerà oltre vent’anni di carriera. Nel 1999 la coppia approda a Valentino, dove inizialmente lavora sugli accessori e sulle linee secondarie. Ma il salto di qualità arriva nel 2008, quando Chiuri e Piccioli vengono nominati co-direttori creativi della maison. Insieme, riescono a reinterpretare il DNA sofisticato del marchio con una sensibilità contemporanea.

Maria Grazia Chiuri e Dior

Nel 2016, Maria Grazia Chiuri scrive un’altra pagina di storia diventando la prima donna alla guida creativa delle collezioni femminili di Dior, succedendo a Raf Simons. Il suo debutto sulla passerella parigina è un manifesto di intenti. Le T-shirt con la scritta “We Should All Be Feminists”, ispirate all’omonimo saggio di Chimamanda Ngozi Adichie, diventano simbolo di un nuovo approccio alla moda, intesa come linguaggio culturale e politico. Chiuri costruisce un percorso coerente e profondo, trasformando Dior in una piattaforma di dialogo tra femminilità, artigianato e arte contemporanea. Le sue collaborazioni con artiste come Judy Chicago, Eva Jospin e Faith Ringgold, e le scenografie trasformate in spazi museali, riflettono la sua idea di moda come atto intellettuale e collettivo.

Il futuro di Maria Grazia Chiuri

Dopo quasi un decennio al vertice di Dior, nel 2025 Chiuri annuncia la sua uscita dal marchio con una sfilata a Roma, la città che più di ogni altra rappresenta le sue radici. È proprio da Roma che riparte, chiudendo un cerchio simbolico e personale: nell’autunno del 2025, Fendi comunica il suo ritorno come Chief Creative Officer, a oltre trent’anni dal suo debutto nella maison.

Giulio Solfrizzi

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Giulio Solfrizzi

Giulio Solfrizzi

Barese trapiantato a Milano, da sempre ammaliato dall’arte del vestire e del sapersi vestire. Successivamente appassionato di arte a tutto tondo, perseguendo il motto “l’arte per l’arte”. Studente, giornalista di moda e costume, ma anche esperto di comunicazione in crescita.

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