Fare con quello che c’è già. A Milano arriva il primo festival dedicato alla moda circolare
Per tre giorni il Campus Durando del Politecnico di Milano si trasforma in un luogo di confronto e progettualità condivisa, dove studenti, designer, artigiani, servizi locali e cittadini sono invitati a contribuire attivamente

È il principio del “made-back”, ovvero il ripensamento del fare a partire da ciò che esiste già, al centro del primo festival dedicato alla moda circolare ospitato dal Campus Durando del Politecnico di Milano (sede Bovisa) il 15, 16 e 17 ottobre 2025. MADEBACK, ideato e coordinato da Chiara Anceschi e Francesca Bonfim Bandeira con il Dipartimento di Design, nasce infatti dalla volontà di trattare e approfondire le sfide ambientali e sociali della moda e del vestire. E lo stesso inaugura il Fashion & Textile Living Lab “Too Cool to Go Wasted”, uno spazio nato per ripensare il sistema tessile in chiave sostenibile e collaborativa.
Che cos’è il Fashion & Textile Living Lab
Abbandonare il modello lineare, fondato sull’uso continuo di nuove risorse, per sperimentare logiche alternative basate sul riuso e la trasformazione: si ispira alla recente “Strategia per un’industria del tessile sostenibile e circolare” promossa dalla Commissione Europea il Fashion & Textile Living Lab, favorendo la nascita di soluzioni innovative attraverso un confronto continuo tra attori diversi. In particolare, il Lab lavora su tre livelli: azioni a monte della filiera, promuovendo responsabilità e pratiche condivise per allungare la vita dei prodotti; azioni a valle, con la progettazione di nuovi manufatti realizzati con risorse secondarie; e azioni trasversali, capaci di generare effetti a cascata attraverso il recupero, il riciclo e il refashion. Il tutto seguendo una logica iterativa di feedback e sperimentazione, in grado di adattarsi ai bisogni del settore. Il settore tessile è infatti considerato una leva fondamentale per accompagnare la transizione ecologica lungo tutta la filiera: dalla produzione alla distribuzione, fino ai comportamenti di consumo.

Il festival di moda circolare MADEBACK a Milano
Così, MADEBACK nasce in questo contesto di sperimentazione e innovazione. Per tre giorni, il Campus si trasforma in un luogo di confronto e progettualità condivisa, dove studenti, designer, artigiani, servizi locali e cittadini sono invitati a contribuire attivamente. Il programma si sviluppa in laboratori, dimostrazioni, talk ed esposizioni.
Il programma di MADEBACK
Sette i workshop previsti, tre dei quali realizzati prima del festival per attivare la comunità del Politecnico, e quattro durante le giornate dell’evento. Tutti sono incentrati sulla trasformazione di abiti raccolti tramite campagne interne, con l’obiettivo di stimolare un riuso creativo e consapevole. Le dimostrazioni dal vivo, affidate a designer e artigiani, mostrano invece come sia possibile rigenerare, riparare e personalizzare i capi esistenti, restituendo loro nuova identità e valore. Ma all’interno del festival trova spazio anche una gallery espositiva organizzata in quattro sezioni (Reduce, Repair, Upcycling, End-of-Life) che raccontano materiali, processi e visioni progettuali legati alla circolarità. Ogni area offre spunti su come ripensare l’intero ciclo di vita del prodotto tessile, mostrando alternative concrete alle pratiche convenzionali. E uno degli spazi più partecipativi del festival sarà senza dubbio lo Swap Market, dove gli abiti rigenerati o reinterpretati, spesso realizzati durante i laboratori, vengono messi a disposizione della comunità attraverso uno scambio informale e accessibile per favorire il riuso e valorizzare il lavoro collettivo.
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Caterina Angelucci
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