Milano Fashion Week. GCDS oltrepassa i confini della moda con gli accessori d’arte

La collezione del brand parla di Anni Duemila ma anche di accessori d’arte. In un gioco di rimandi costanti alla cultura pop e all’infanzia. Qui le immagini del backstage e il racconto della sfilata

Nel mezzo della Milano Fashion Week Donna, la collezione autunno inverno 2024 di GCDS (Giuliano Calza Design Studio), firmata dalla visione all’avanguardia dei fratelli Giuliano e Giordano Calza, ha proiettato gli spettatori nella seconda metà del decennio duemila. E ciò avviene grazie a scelte mirate nella composizione dell’immagine dei look in passerella, dallo styling al trucco e ai capelli, che richiamano l’estetica dei grandi cult cinematografici, televisivi e musicali dell’epoca e delle loro icone. Senza dimenticare la presenza di giovani fotografi che immortalano i retroscena con macchine fotografiche digitali super compatte, inquadrando i volti dei modelli a un palmo di mano. La collezione lascia trasparire una forte voglia di restare connessi all’infanzia, generando un contrasto con l’età adulta. Il gioco diventa feticcio e i look vengono reinterpretati in chiave erotica grazie agli abbinamenti curati da Carine Roitfeld, celebre musa dello stilista texano Tom Ford, il quale negli Anni ’90 rivoluzionò l’immagine del brand Gucci con le immagini prodotte con il fotografo Mario Testino. Questa triade, e la sua visione dissacrante e controversa, hanno guidato il brand nel riposizionarsi nell’olimpo della moda.

I fratelli Calza e il loro percorso ludico nella cultura pop

Con le creazioni viste in passerella, GCDS si interroga sul potere dei giochi anche in età adulta e su come questi, presenti nell’infanzia, diventino memorie alle quali ancorarsi nei momenti di nostalgia. L’intero percorso di GCDS esplora il mondo ludico in maniera street e dirompente, senza abbandonare i capisaldi della produzione Made in Italy che uniscono creatività, qualità e tradizione. I primi passi nella moda dei fratelli Calza sono stati mossi a Shanghai, con in tasca un percorso in scienze politiche per Giuliano e una laurea in economia presso la Bocconi per Giordano. Gestivano cinque ristoranti prima di ritornare in Italia con un’idea in grado di inglobare tutta la loro community, composta da celebrità e icone internazionali. Proprio in Asia, così come in Italia, il brand ha consolidato la sua forte presenza con boutique monomarca e flagship store, e ne è la prova una forte ascendenza verso la cultura pop del continente.

La sfilata Autunno-Inverno 2024 ‘Toys for Adults’ è il manifesto camp di Giuliano Calza

Lo show, dal titolo Toys for Adults è un crescendo che parte con capi e dettagli trasparenti ed eterei che alludono all’infanzia, per poi saturarsi con colori e tessuti corposi che rappresentano il mondo adulto. La presenza in scena viene rafforzata dalle imbottiture, che accentuano ancora di più una visione camp, termine usato per definire un’espressione creativa fuori dagli schemi ed esagerata. Il climax della sfilata si raggiunge quando arrivano le finte pellicce e l’infanzia viene abbandonata per far luce sulle paure degli adulti, venute allo scoperto grazie alla scelta della bambola assassina Chucky della serie horror della Universal Pictures e dagli Universal Monsters come Dracula. I giochi per adulti di GCDS guardano all’arte grazie agli elementi della cultura pop: la borsa cuore viene customizzata da Polly Pocket® di Mattel, diventando una versione indossabile dei celebri cofanetti mentre i tacchi Morso, best seller del brand, per la prima volta sono concepiti nella versione sneakers. Toys for Adults è, quindi, una testimonianza dell’impegno di GCDS nel andare oltre la moda. Ogni singola scelta viene fatta con la consapevolezza che la dualità del percorso di vita debba essere espressa artisticamente, prendendo coscienza dei propri desideri più nascosti senza reprimerli.

Alessia Caliendo

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Alessia Caliendo

Alessia Caliendo

Alessia Caliendo è giornalista, producer e style e visual curator. Formatasi allo IED di Roma, si è poi trasferita a Londra per specializzarsi in Fashion Styling, Art Direction e Fashion Journalism alla Central Saint Martins. Ha al suo attivo numerose…

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