Milano Fashion Week 2023. La collezione di Cormio è un omaggio al calcio femminile

Tra un campo da calcio e il coro di giovani giocatrici, Jezabelle Cormio presenta la sua ultima collezione. Qui le foto esclusive del backstage scattate da un fotografo affine all’estetica del brand

È il lato femminile del calcio a ispirare il brand Cormio per la collezione autunno – inverno 2023/24 presentata alla Milano Fashion Week. Non per far luce sulle wags, le mogli e le fidanzate degli sportivi famosi, ma per portare all’attenzione uno sport al quale le nuove generazioni di donne si appassionano e in cui provano a far carriera. Lottando con difficoltà e pregiudizi.

Cormio alla MFW 2023. Photo Irene Guastella

Cormio alla MFW 2023. Photo Irene Guastella

LA STORIA DEL BRAND CORMIO

Avviato nel 2016 dalla newyorkese Jezabelle Cormio, il marchio Made in Italy è caratterizzato da un’estetica che si ispira al mondo tirolese con uno spirito ironico e folkloristico. Risentendo anche delle radici italo-croate e italo-americane della stilista, formatasi alla prestigiosa Royal Academy of Fine Arts di Anversa, che l’ha proiettata verso una serie di collaborazioni fino alla nascita del brand focalizzato sulla maglieria e sulla produzione ecosostenibile. La carriera di Cormio è decollata anche grazie all’aiuto dell’ex direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, che la selezionò per i progetti Gucci Fest e Gucci Vault, facendola conoscere al grande pubblico.

Cormio alla MFW 2023. Photo Irene Guastella

Cormio alla MFW 2023. Photo Irene Guastella

LA COLLEZIONE AUTUNNO – INVERNO 2023/24 DI CORMIO

Per la collezione autunno – inverno 2023, Cormio stupisce ancora una volta attraverso la scelta di location inusuali. Se per la sua prima sfilata aveva optato per una sagra di paese nella cittadina di Seveso e per l’ultima apparizione per una bucolica casa rurale, questa volta ci porta in un campo da calcio coperto a pochi passi da Parco Forlanini, allestito con fiocchi in raso e tendaggi realizzati con le iconiche caramelle Goleador. Ed è qui che si gioca la partita delle sue coraggiose donne, incitate e supportate dalle giovanissime giocatrici che fanno da coro alla sfilata. La voglia di essere fuori dagli schemi si intuisce sin dalle installazioni presenti all’interno degli spogliatoi, dove sono esposti i look, per culminare nel momento in cui le piccole sportive vengono coinvolte nel progetto-sfilata sotto l’attento occhio di Jezabelle Cormio. Il brand si fa portavoce dell’eterna fanciullezza di donne resilienti che, nell’arco della propria vita, guardano nostalgicamente all’infanzia. Tutto attraverso uniformi rigate dai toni pastello che creano nuovi codici stilistici, offrendo alla maglieria una declinazione “varsity” direttamente dai campi del college. Dove anche i palloni da calcio diventano borsette. In contrapposizione alla dolcezza, gli insulti sessisti stampati su maglioni in lamina d’argento, abbinati a denim spalmato con lo stesso effetto. Perché proprio nel momento in cui ci si sente ferite, le cicatrici diventano fiocchi e le lacrime si tramutano in stelle pronte a brillare in molti dei look visti in passerella.

Alessia Caliendo

Responsabile Progetto Moda, produzione e photo editing: Alessia Caliendo

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Alessia Caliendo

Alessia Caliendo

Alessia Caliendo è giornalista, producer e style e visual curator. Formatasi allo IED di Roma, si è poi trasferita a Londra per specializzarsi in Fashion Styling, Art Direction e Fashion Journalism alla Central Saint Martins. Ha al suo attivo numerose…

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