Tra arte, impegno e salvaguardia ambientale. L’opera del grande artista Olafur Eliasson nello Utah 

L'artista islandese-danese famoso per le sue installazioni ambientali realizzerà nel 2026 la sua prima commissione pubblica nell'Intermountain West, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’emergenza climatica

Ci troviamo negli Stati Uniti, e più precisamente nello stato dello Utah, dove il Great Salt Lake ha raggiunto il livello d’acqua più basso dopo decenni di deviazione per la crescita delle infrastrutture locali e per il cambiamento climatico. 
Una situazione complessa che l’artista Olafur Eliasson (Copenaghen, 1967) ha deciso di affrontare con un’installazione commissionata dal Wake the Great Salt Lake, progetto sostenuto dalla Bloomberg Philathropies Public Art Challenge e volto alla promozione di opere d’arte pubbliche (temporanee) che pongano l’attenzione sul declino ambientale affrontato dal Great Salt Lake. 

L’installazione di Olafur Eliasson per il Great Salt Lake nello Utah

Con il titolo A symphony of disappearing sounds for the Great Salt Lake, l’opera dell’artista islandese-danese sarà realizzata per la primavera 2026, riunendo una serie di registrazioni della fauna selvatica del lago (e comprenderà anche una proiezione luminosa). L’obiettivo? Evidenziare le connessioni ambientali, favorendo il dialogo e gli urgenti sforzi per proteggere gli ecosistemi minacciati della regione. 

Olafur Eliasson e la salvaguardia degli ecosistemi del Great Salt Lake nello Utah 

Preservare la salute del Great Salt Lake è fondamentale da un punto di vista ambientale, perché a lui sono legate diverse specie animali. Tra queste spiccano centinaia di uccelli migratori, i quali si nutrono di insetti che proliferano nel lago e usano l’area per nidificare. 

Olafur Eliasson: vivere il Great Salt Lake da un punto di vista più ampio

“Quando ho visto per la prima volta il Great Salt Lake e sono stato introdotto alle complesse questioni di siccità che stanno segnando il destino del lago, mi sono chiesto quale arte potesse contribuire alla causa“, dice Eliasson a The Art Newspaper. “Il lago è sia profondamente locale – intrecciato così com’è nella vita delle comunità vicine – sia parte di vasti sistemi planetari di flussi d’acqua e migrazione degli animali. Da artista, il mio obiettivo è riunire queste scale, invitare le persone a sperimentare il lago non solo a livello umano, ma anche attraverso una prospettiva più ampia e positiva”.

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Redazione

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