Ad Alessandria aprirà il nuovo Museo Borsalino

Sarà Palazzo Borsalino a ospitare un grande omaggio alla storica manifattura italiana di cappelli. All'interno gli spazi sono stati completamente rinnovati

Era il 4 aprile 1857 quando Giuseppe Borsalino avviò, ad Alessandria, un piccolo laboratorio di cappelli destinato a entrare nella storia. È un omaggio a questa promessa, e al forte legame tra la manifattura e la città, l’apertura del nuovo Museo Borsalino in quella storica sede di corso Cento Cannoni progettata da Arnaldo Gardella, già sede dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e di un primo spazio espositivo della più celebre eccellenza italiana nella produzione di cappelli. L’inaugurazione, che cadrà il 4 aprile 2023 in concomitanza con i 166 anni dalla fondazione dell’impresa (sopravvissuta alle difficoltà finanziarie di qualche anno fa), rappresenterà poi l’occasione di dare un volto nuovo a Palazzo Borsalino e rafforzare l’afflato turistico e internazionale della città.

LA COMPLETA RIQUALIFICAZIONE DI PALAZZO BORSALINO

Il nuovo spazio, riqualificato nel rispetto dello spirito del luogo, si sviluppa su una superficie complessiva di 620 metri quadrati, di cui 340 dedicati all’esposizione museale e 280 aperti al pubblico, con un caffè e un gift shop. “Il nuovo allestimento e l’inaugurazione del Museo Borsalino rappresentano un’opportunità per la nostra comunità“, ha commentato Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria. “Si tratta di valorizzare il binomio Alessandria-Manifattura Borsalino, la genuinità di un prodotto che ancora oggi nasce dal saper fare e dalla manualità delle artigiane e degli artigiani che lavorano nello stabilimento di Spinetta, la presenza in Alessandria e nell’alessandrino nel mercato del lusso sull’asse Alessandria-Valenza. Palazzo Borsalino è un contenitore evocativo non solo della storia, ma anche del presente che traccia una delle linee di orizzonte del nostro futuro“.

IL NUOVO MUSEO BORSALINO DI ALESSANDRIA

Il nuovo Museo Borsalino – che sarà aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 con aperture straordinarie per Pasquetta e il 1 maggio – si offre di accompagnare i visitatori alla scoperta della cultura del cappello italiano, raccontando loro la storia della dinastia imprenditoriale e del suo territorio, ma anche il patrimonio di una tradizione artigiana che incontra arte, design, moda e cinema. Il percorso espositivo attraversa il Palazzo snodandosi in tre aree tematiche: tutto inizia con Antica Casa, un’installazione multimediale che ripercorre le tappe principali della storia del cappellificio e approfondisce il suo legame col territorio. Poi segue l’area Manifattura, che illustra i processi di produzione del cappello con una videoproiezione immersiva e una serie di manufatti esplicativi. Chiude il percorso la sezione Galleria con oltre duemila cappelli (organizzati in otto percorsi narrativi) mutuati dalla storica collezione donata nel 1994 da Giovanna Usuelli Borsalino alla città e dalle 200 nuove acquisizioni messe a disposizione da Fondazione Borsalino.

Non che il Palazzo stesso, nella sua nuova veste, non meriti da solo una visita: le vetrine disegnate dali’architetto Ignazio Gardella per l’antica Sala Campioni Borsalino svettano nella sezione finale del museo grazie a un nuovo sistema di illuminazione, che guida allo stesso tempo i visitatori attraverso i percorsi narrativi, dai leggendari Panama alle comparsate più famose del grande schermo (tema che merita anche una serie di video-installazioni dedicate). Accanto a questi filoni, si innesteranno ciclicamente delle narrazioni collaterali dedicate a temi specifici. “Il Museo custodisce la memoria di Borsalino e ispirerà il futuro dell’azienda“, ha dichiarato Philippe Camperio, presidente della Fondazione Borsalino. “Ha radici ben salde ad Alessandria, nella storica sede di Palazzo Borsalino, ed è stato concepito per essere uno spazio innovativo, in grado di dialogare con il Mondo. Il mio augurio è che questo progetto, nato dalla proficua collaborazione di Fondazione Borsalino con le tre giunte comunali che si sono succedute in questi anni, possa aumentare l’attrattività turistica della Città. È ciò che meritano Alessandria e Borsalino, un binomio indissolubile da 166 anni“.

Giulia Giaume

www.borsalinomuseum.com/

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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