Il nuovo record d’asta di Jannis Kounellis e quello francese per Yves Klein da Christie’s a Parigi

L’aggiudicazione stratosferica di Klein per oltre 18 milioni di euro ha guidato le aste parigine della maison, che hanno però visto anche confermato il valore e l’attrattività delle opere degli artisti italiani, con il nuovo record d’asta mondiale per Jannis Kounellis

Risultati misurati, ma solidi ed eleganti, alle aste di Christie’s a Parigi, nei giorni in cui in città si tiene la quarta edizione di Art Basel Paris. La sala vendite della casa inglese in Avenue Matignon era piena e rumorosa, come sempre a Parigi, con il mix sempre interessante di un pubblico di collezionisti, appassionati, curiosi, advisor e galleristi, anche italiani, che non volevano perdersi uno dei testi di stagioni certamente più rilevanti. E i risultati delle due aste in agenda giovedì 23 ottobre 2025, Moderne(s), une collection particulière europénne e Avant-Garde(s) including Thinking Italian, non hanno deluso le aspettative. Confermando, dopo l’exploit londinese, un mercato in ripresa rispetto al 2024 e nuovi margini di riconoscimento per le opere di qualità che tornano disponibili sul mercato. Non c’era forse la stessa energia – o adrenalina – che si respirava l’anno scorso, ma ci sono i numeri e le offerte e i rilanci; alla qualità dei lotti in catalogo ha risposto coerentemente una domanda solida: tout se tient, evidentemente, e questo ci basta. E il progetto Thinking Italian si conferma, come segnalato dal responsabile della vendita Renato Pennisi, “la piattaforma migliore per presentare i capolavori dell’arte italiana”.

I risultati delle aste di Christie’s a Parigi

Ad aprire il pomeriggio di Christie’s a Parigi è stata la vendita Moderne(s), une collection particulière europénne, dedicata a una collezione privata europea, che ha totalizzato €12,9 milioni, con il 91% dei lotti venduti. Il top lot della sessione è stato La Passerelle Debilly di Paul Signac (1903), venduto per €4,2 milioni, facendo registrare un nuovo record per l’artista in Francia. Come pure l’exploit di Max Ernst, con Frutto di una lunga esperienza, aggiudicato a 3,3 milioni di euro, quasi tre volte la sua stima massima, realizzando un nuovo record d’asta francese per l’artista. Per l’arte italiana, è stato venduto entro le stime Domenico Gnoli, Le Matelas (1965), con un risultato finale poco oltre i 2 milioni di euro.

Gli artisti italiani brillano in asta da Christie’s a Parigi

E che il vento fosse favorevole per gli artisti in catalogo da Christie’s è sembrato subito evidente alla vendita successiva, l’attesissima Avant-Garde(s) including Thinking Italian, che si è conclusa con un risultato aggregato di €59 milioni, superiore al già ottimo dell’ottobre 2024, a quota €50,9 milioni.

Dopo i lotti che aprivano il catalogo, di Nicolas de Staëlo e Maurice de Vlaminck, la competizione si è accesa subito, infatti, per Sfera con perforazione di Arnaldo Pomodoro (1926-2025), che ha tenuto impegnati i telefoni di Elena Zaccarelli e Mariolina Bassetti, con la prima a spuntarla, per il suo cliente, alla cifra di martello di €420.000 e il risultato finale di €533.400, più del doppio della stima minima preasta. Dopo di lui, sempre per la pattuglia italiana, è stato il turno di Alighiero Boetti, con i trenta arazzi a comporre il lotto Ammazzare il tempo, da una collezione svizzera, che è andato aggiudicato al telefono per un prezzo finale di €1.333.500. Il risultato aggregato della sessione?

klein 1 Il nuovo record d’asta di Jannis Kounellis e quello francese per Yves Klein da Christie’s a Parigi
Yves Klein, California, (IKB 71), 1961. Courtesy Christie’s Images Ltd.

I nuovi record d’asta di Yves Klein e Jannis Kounellis da Christie’s

Il monocromo blu e monumentale California, (IKB 71) di Yves Klein del 1961 è salito velocissimo, da 11 milioni circa di apertura, fino al risultato finale di €18,4 milioni, che ha segnato il nuovo record d’asta in Francia per l’artista e ha fatto applaudire tutta la sala di Avenue Matignon. Proveniente da una collezione americana, l’opera appariva in asta per la prima volta a Parigi, ovvero la città dove è stata creata. E un altro record è arrivato, dopo l’aggiudicazione soddisfacente e corretta di un lotto di Lucio FontanaConcetto Spaziale, Attese (1962), che è passato di mano per €1,2 milioni, con un prezzo di martello superiore alla stima massima – con Jannis Kounellis e il suo bellissimo Sans titre del 1959, della sua serie più iconica e ricercata e all’altezza di quella omologhe dei grandi musei internazionali, dal MoMA e la Tate al Centre Pompidou e alla GNAM, aggiudicato al telefono di Renato Pennisi per €1.792.400, nuovo record d’asta mondiale per l’artista.

Siamo molto contenti del risultato della sezione Thinking Italian, che ha dimostrato la solidità del mercato degli artisti italiani all’estero con una percentuale di venduto di poco inferiore al 100% ed una ricca partecipazione di collezionisti privati internazionali”, è stato il commento a caldo di Renato Pennisi, Director and Senior Specialist, Christie’s Global 20/21 Century Team for Modern and Contemporary Art e Responsabile dell’asta, che continua: “Siamo particolarmente felici del risultato conseguito dalla museale opera di Jannis Kounellis, che conferma ancora una volta quanto il progetto Thinking Italian sia la piattaforma migliore per presentare i capolavori dell’arte italiana”.

Le opere della Collezione Grassi in asta da Christie’s a Parigi

Ottima la ricezione poi per le opere provenienti dalla collezione italiana di Alessandro Grassi, a cominciare dalla competizione accesa per Grande quadro equestre italiano di Mario Schifano del 1978, che da stime preasta di €50.000- 200.000 ha trovato un nuovo proprietario per €508.000. Entro le stime, ma venduto, subito a seguire, Gino De Dominicis con Senza titolo del 1997-1998, passato di mano a oltre 100.000 euro. Era Senza titolo anche un raro arazzo a quattro mani di Alighiero Boetti e Mimmo Paladino, datato 1989-1991, che pure è stato aggiudicato a quota €254.000, oltre la stima massima.

Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna "Economia e Mercato dell'Arte" e "Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni" al Master Accademico in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia…

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