Il ritratto di Giorgio Armani di Andy Warhol. A Milano la preview delle aste di Phillips a Londra e New York
Sono in mostra in anteprima nella sede milanese di Phillips alcuni degli highlight delle aste di Londra e New York della casa: da un ritratto di Giorgio Armani firmato Andy Warhol all’ultra-contemporanea Flora Yukhnovich

Sono in mostra nella sede italiana di Phillips, in via Lanzone a Milano fino al 26 settembre 2025, alcune delle opere più importanti che la casa inglese avrà in catalogo alle prossime aste autunnali di Modern & Contemporary Art a Londra e a New York. Da Andy Warhol che ritrae Giorgio Armani a Carla Accardi e ai giovani e ultra-contemporanei Flora Yukhnovich e Vojtěch Kovařík.

I top lot per Londra di Phillips in mostra a Milano
Cattura l’attenzione il ritratto Giorgio Armani di Andy Warhol del 1981, il momento in cui due geni del Novecento si sono incontrati. L’opera nasce da una Polaroid, come quella dallo stesso soggetto e di recente ereditata dal compagno di vita e braccio destro Pantaleo Dell’Orco. Unica e non proveniente da famiglia o eredi dello stilista, è realizzata con una base di acrilico – synthetic polymer paint – che Warhol utilizzava perché non lascia tracce e rende piatta la pittura, dando l’idea di un oggetto di “produzione di massa”. Un altro strato è quello poi dell’inchiostro della serigrafia, e ancora oltre la polvere di vetro, a impreziosire la superficie. Il ritratto di Armani andrà in asta il prossimo 16 ottobre alla Modern & Contemporary Art Evening Sale di Londra con una stima preasta di 600-800mila sterline. Viaggerà per andare in asta a Londra anche Grigio (Ideogramma) di Carla Accardi, del 1954, l’anno in cui l’artista ha iniziato a sviluppare in autonomia il proprio segno artistico e per la prima volta ha steso le tele per terra per dipingere dall’alto, con un interessante ribaltamento della prospettiva. La stima è di 100-150mila sterline.

Flora Yukhnovich e Vojtěch Kovařík. Uno sguardo agli artisti emergenti
“Siamo orgogliosi di presentare nel nostro spazio di Milano alcuni fra i più importanti highlight delle prossime aste autunnali di Londra e New York”, ha commentato Margherita Solaini, Specialist, Associate Director, Modern & Contemporary Art alla guida della sede italiana di Phillips. “La mostra è guidata da un magnifico ritratto di Andy Warhol dedicato a Giorgio Armani, omaggio al re della moda recentemente scomparso. Abbiamo inoltre un nucleo forte di artiste donne, dalle più storicizzate come Carla Accardi, con un’opera museale del 1954, a Flora Yukhnovich, la più straordinaria artista contemporanea, che reinterpreta il Rococò con uno sguardo ironico, coltissimo e profondamente femminista”. Sorvegliata speciale alle sessioni londinesi sarà, infatti, anche Flora Yukhnovich (1990) con My Body knows Un-Heard of Songs del 2017, prezzo stimato tra 900mila e 1 milione e mezzo di sterline. Il dipinto si ispira a The Swing di Fragonard, del 1767, conservato alla Wallace Collection di Londra, proprio dove Yukhnovich ha scoperto la fascinazione per il Rococò italiano e francese. Reinterpretando in una chiave contemporanea l’iconografia originale dell’opera, gradevolmente frivola, in cui una donna viene spinta sull’altalena dal marito mentre l’amante li osserva, Flora Yukhnovich trasforma la protagonista femminile da oggetto passivo a soggetto attivo e autodeterminato. Accanto a lei spicca poi in catalogo, seppure in un range di prezzo più contenuto, con stime tra gli 80 e le 120mila sterline, Laocoön di Vojtěch Kovařík(1993), del 2020. Il sacerdote troiano Laocoonte assume forme e proporzioni monumentali e scultoree, e la tela pare contenere a stento il corpo suo e del mostro marino che lo ucciderà, quanto lo spettro emotivo evocato da uno dei miti antichi più indimenticabili e potenti.
Giulia Bianco
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