Le gallerie d’arte Meyer Riegger e Jocelyn Wolff aprono uno spazio insieme a Seoul. La direttrice è italiana
Inaugurerà all’inizio di settembre 2025, nel distretto di Hannam-Dong, la sede condivisa dalle due storiche gallerie europee, rispettivamente tedesca e francese. Obiettivo espandere il mercato per promuovere artisti contemporanei emergenti o già affermati

Meyer Riegger e Jocelyn Wolff: Germania e Francia insieme per avviare un nuovo progetto sul mercato dell’arte asiatico, nella capitale della arrembante Corea del Sud, Seoul. La galleria Meyer Riegger, aperta a Karlsruhe nel 1997, è oggi presente anche a Berlino e a Basilea, e nel settembre 2024 inaugurava uno spazio (oggi chiuso) anche a Seoul, nel Gangnam District, affidandone la direzione a Tom Woo. La francese Jocelyn Wolff è invece attiva a Parigi dal 2003.
Meyer Riegger e Jocelyn Wolff aprono insieme una galleria a Seoul
L’idea di unire le forze a Seoul, inaugurando una sede permanente nel distretto di Hannam-dong, è il risultato di una collaborazione già avviata da qualche anno per conquistare il mercato dell’arte coreano (a propria volta figlia di un sodalizio più che quindicennale che vede le due gallerie alleate nel sostenere alcuni artisti, da Miriam Cahn a Katinka Bock). Si ricordano, a tal proposito, la stand condiviso a Frieze Seoul nel 2022 (con il lavoro di Cahn) e la mostra collettiva organizzata in occasione dell’edizione 2024 della fiera.
La direzione di Gaia Musi alla galleria Meyer Riegger Wolff di Seoul
La galleria si chiamerà Meyer Riegger Wolff, e aprirà a settembre 2025 in uno spazio progettato dall’architetto Wook Choi, articolato su quattro livelli, di cui uno seminterrato. Gli obiettivi sono in linea con le premesse che un anno fa portavano all’apertura della galleria coreana di Meyer Riegger, la cui storia è stata breve con buona probabilità proprio per la scelta di concentrarsi sulla nuova sede condivisa: creare nuove relazioni e offrire un pubblico più ampio agli artisti rappresentati, beneficiando di una scena artistica e di mercato in crescita costante dagli Anni Cinquanta. Anche con l’auspicio di imparare cose nuove a confronto con un contesto molto diverso da quello europeo.
Per dirigere la galleria si è scelto di puntare sull’italiana Gaia Musi, figlia del fotografo Pino Musi e già al lavoro per Jocelyn Wolff: negli ultimi quattro anni, ricoprendo il ruolo di direttrice per il mercato asiatico per la galleria parigina, Musi ha vissuto a Shanghai consolidando relazioni con molte figure chiave della scena artistica asiatica.
La prima mostra della galleria Meyer Riegger Wolff: “Dreamed Last Night”
A Seoul, le due gallerie proporranno opere di artisti contemporanei emergenti e già affermati, da Clemens von Wedemeyer ad Alma Feldhandler e Isa Melsheimer, presentando anche il lavoro di artisti storicizzati di primo piano, come Eugène Leroy e Marcel Duchamp.
A inaugurare lo spazio sarà la mostra Dreamed Last Night, che a partire dal 2 settembre (e fino al 7 novembre) presenterà un confronto tra disegni e mappe astronomiche del Settecento e lavori di artisti contemporanei, tra cui quelli di Miriam Cahn.
Livia Montagnoli
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