Buoni risultati e standing ovation per la Collezione Reuter in asta da Christie’s Parigi

Ben oltre le stime e tutto esaurito per la collezione di Helga ed Edzard Reuter a oltre € 7,5 milioni: i top lot Yves Klein, Lucio Fontana e Günther Uecker trainano una “white gloves sale” a sostegno della fondazione benefica dei collezionisti tedeschi

L’attesa asta della collezione di Helga ed Edzard Reuter , incentrata sulle neoavanguardie europee del XX Secolo, ha catalizzato l’interesse di collezionisti provenienti da Germania, Francia e Italia. Circa 220 partecipanti si sono contesi i 49 lotti in catalogo, tutti aggiudicati e, nella maggior parte dei casi, ben oltre i tempi iniziali. La vendita “guanti bianchi” ha totalizzato 7,5 milioni di euro , superando ampiamente la stima massima, grazie a vivaci gare al rialzo e una serie di ottime aggiudicazioni.

Yves Klein top lot della collezione Reuter

Il risultato migliore della serata è stato Relief Planétaire Terre (Marsiglia Aix)(1961) di Yves Klein , stima €600.000-800.000. L’opera in pigmento blu e gesso è stata al centro di una battaglia a colpi di rilanci, culminata in un’aggiudicazione a €1.613.000, oltre il doppio della stima massima. A rispecchiamento del profondo legame personale tra Edzard Reuter e numerosi artisti tedeschi , molte delle loro opere hanno registrato ottimi risultati. Weiβes Feld (1969) di Günther Uecker ha raddoppiato la stima massima, raggiungendo i €403.200. Forte competizione anche per Rauchbild No.3 di Otto Piene, che ha sfiorato i €280.000, quadruplicando la stima iniziale di €70.000.

Piero Manzoni, Achrome, 1962. Per gentile concessione di Christie's Images Limited 2025
Piero Manzoni, Achrome, 1962. Per gentile concessione di Christie’s Images Limited 2025

Gli artisti italiani nella collezione Reuter

Anche l’Italia ha avuto un ruolo di primo piano, con opere che complessivamente hanno superato i 2 milioni di euro. Tra queste Concetto spaziale (1956) di Lucio Fontana, aggiudicata per oltre €1 milione, dopo un’intensa serie di rilanci, superando ampiamente la stima di €400.000-600.000. Ottimi risultati anche per Achrome (1962) di Piero Manzoni, venduto per €352.800 (più del doppio della stima massima), Superficie nera n. 3 (1964) di Enrico Castellani, passata di mano a €289.800, e Metallo con articolazioni (1960) di Francesco Lo Savio , venduto per €201.600.

Yves Klein, Relief Planetaire Terre (Marsiglia, Aix), 1961. Per gentile concessione di Christie's Images Limited 2025
Yves Klein, Relief Planetaire Terre (Marsiglia, Aix), 1961. Per gentile concessione di Christie’s Images Limited 2025

Una collezione da standing ovation

Oltre al livello eccezionale delle opere in catalogo, la standing ovation che ha chiuso la vendita a Parigi è stata anche un tributo al valore umano e culturale del progetto dei coniugi Reuter . Un riconoscimento pubblico al loro impegno benefico, anche, nel promuovere il dialogo interculturale e sostenere l’integrazione sociale di persone di ogni origine etnica, culturale e religiosa. Un’occasione speciale non solo per i collezionisti, ma anche per chi ha lavorato dietro le quinte. Eva Susanne Schweizer, rappresentante di Christie’s a Stoccarda, ha dichiarato: “Ero personalmente vicino ai Reuter e questo progetto mi stava molto a cuore. Vedere la loro collezione celebrata in questo modo è stato profondamente commovente” .I proventi dell’asta saranno intanto devoluti alla fondazione benefica istituita nel 1995 da Helga ed Edzard Reuter, e si guarda alle nuove opere della collezione che saranno presentate da Christie’s il prossimo autunno.

Alessandra Frigerio

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati