Alla casa d’aste Cambi in vendita il Dinosauro Henry. Il collezionismo italiano risponde

La casa d’aste milanese, oltre al catalogo rivolto all’arte moderna e contemporanea, ha proposto all’incanto lo scheletro di Henry, un Hypacrosaurus vissuto 75 milioni di anni fa.

L’asta di Arte Moderna e Contemporanea del 14 dicembre 2021 da Cambi si è caratterizzata per il ricchissimo catalogo proposto che ha riscosso un buon successo con un venduto per lotti del 60% e del 100% per valore, e che ha spaziato dall’arte moderna a quella contemporanea, dai fumetti alle fotografie. Ma il lotto più atteso e curioso era di certo lo scheletro di un Hypacrosaurus, che oggi tutti chiamiamo semplicemente Henry.

LA VENDITA E LA STORIA DI HENRY

Sebbene quello dei reperti storici sia un mercato per amatori, in via San Marco 22 a Milano si percepiva una fibrillante curiosità da parte degli offerenti, sia per la singolarità del lotto, sia per capire a quanto sarebbe stato aggiudicato. Lo scheletro di Henry è stato rinvenuto nei primi anni del Novecento nella Riserva Indiana dei Piedi Neri in Montana, al confine tra Stati Uniti e Canada. Imponenti le misure: 330 cm di larghezza e 140 cm di altezza.

IL FASCINO DISCRETO DELLA PREISTORIA

Il mercato di questi oggetti unici ha avuto una crescita significativa negli ultimi anni, basti pensare al celebre Stan, il Tyrannosaurus rex venduto da Christie’s New York a ottobre 2020 per oltre trenta milioni di dollari, oppure all’asta Mirabilia tenuta sempre da Cambi lo scorso febbraio, composta da scheletri di dinosauri e fossili preistorici, e che ha visto la vendita di uno scheletro di Othnielosaurus per circa trecentomila euro, conquistato da un collezionista in Olanda.

TOP LOT: IL DINOSAURO HENRY

Su questa scia, nemmeno Henry ha deluso le aspettative: l’offerta finale per questo pezzo di storia ha raggiunto quota € 300.000 ed è arrivata da un collezionista italiano in sala. Non si possono fare previsioni sul futuro di Henry, ma una cosa è certa: il suo passato e la sua millenaria storia sono stati oggetto di una vendita sbalorditiva che conferma un interesse crescente anche da parte del collezionismo italiano per questa tipologia di beni.

HARTUNG E DORAZIO GUIDANO L’ASTA DEDICATA AL CONTEMPORANEO

Prima della vendita di Henry, si è tenuta l’asta rivolta al segmento di arte contemporanea, guidata dall’opera T1973-E23 (1973) di Hans Hartung. Il lotto è stato oggetto di una lunga contesa tra i telefoni e la sala, fino ad arrivare all’aggiudicazione in sala per € 120.000. Ancora una volta Hartung fa breccia nel mercato locale, un interesse sentito dal collezionismo italiano che guarda anche ai risultati raggiunti dall’artista tedesco su scala globale. Ottimi risultati quelli ottenuti da Alzabandiera per Federico (1954) opera storicizzata di Piero Dorazio che totalizza € 115.000, da Riflessi sul paese di Romagna di Roberto Marcello Baldessari con € 83.000 euro e da Alfredo Gauro Ambrosi con Seconda squadra atlantica su New York, € 80.000. Buona l’accoglienza anche per Faccine colorate (manifesto) (1977) di Alighiero Boetti e per la tecnica mista Senza Titolo (1971) dell’artista sarda Maria Lai che ha trovato un nuovo proprietario con un risultato sopra la stima alta.

Antonio Mirabelli

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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