Una importante galleria d’arte contemporanea di Londra apre una sede anche a Bologna
La prima sede dello spazio fuori dal Regno Unito dei londinesi di Herald St occuperà oltre 100mq al piano terra di un palazzo storico nel cuore medievale del capoluogo emiliano-romagnolo. Aggiungendosi agli spazi di Bethnal Green e di Bloomsbury a Londra. Per celebrare il ventesimo anniversario della galleria
Galeotta fu la fiera bolognese. Dopo il debutto nel 2025 ad Arte Fiera, la galleria londinese Herald St torna in Italia per restare: il 6 febbraio 2026 aprirà infatti un nuovo spazio a Bologna, il primo fuori dal Regno Unito. Aggiungendosi nel ventesimo anniversario della galleria a quelli londinesi di Bethnal Green nell’East Side e di Bloomsbury in centro, la sede di Bologna sarà un ambiente di oltre 100 mq al piano terra di un palazzo storico nel cuore medievale della città, in Via Valdonica 14.
La galleria Herald St a Bologna
“Siamo molto felici di aprire una nuova sede a Bologna” ha detto Nicky Verber, cofondatore di Herald St. “È una città che abbiamo avuto modo di conoscere da vicino nel corso degli anni, grazie a numerose visite e dialoghi estesi. Herald St | Bologna contribuirà in maniera dinamica alla fervente scena locale che comprende importanti musei pubblici quali il MAMbo, istituzioni private come la Fondazione MAST e Palazzo Bentivoglio, ed una crescente rete di gallerie e collezionisti di diverse generazioni. Situata a breve distanza da città quali Venezia, Milano e Firenze, Bologna ci offre un’opportunità strategica per approfondire i nostri rapporti con curatori, istituzioni e collezionisti del luogo e per entrare in contatto con un nuovo pubblico”. La prima mostra sarà una personale di nuove opere su carta e dipinti su tela dell’artista Matt Connors (Chicago, 1973) con base a New York, quinta personale dell’artista con la galleria.
“Herald St | Bologna è il culmine di un’esperienza che abbiamo avviato in questa città nel 2020, quando abbiamo organizzato la mostra collettiva Via dell’Inferno”, ha aggiunto il cofondatore di Herald St, Ash L’Ange, in riferimento all’esposizione organizzata con la Galleria Spazia per i suoi primi 40 anni di attività. “Nel 2021 abbiamo iniziato a rappresentare Francis Offman, artista che vive a Bologna, e nel 2024 Pablo Bronstein ha realizzato una mostra personale presso Garage Bentivoglio. Non vediamo l’ora di scoprire come i nostri artisti risponderanno al contesto stratificato e stimolante di questa città”. Intanto dalla galleria garantiscono la partecipazione all’edizione 2026 di Arte Fiera con una mostra collettiva di 28 diversi artisti.

Il nuovo capitolo di Herald St a Bologna
“La straordinaria rete di istituzioni pubbliche e private italiane è stata per noi una motivazione determinante per espanderci a livello internazionale a Bologna e non vediamo l’ora di coltivare ulteriormente i rapporti con curatori e artisti in tutto il Paese“, dicono dalla galleria ad Artribune. “Il nostro programma di gallerie ha anche collegamenti con l’Italia: attualmente, in entrambe le nostre gallerie di Londra, presentiamo una doppia mostra della 92enne artista italiana Lucia Di Luciano, che mette in luce oltre sessant’anni di straordinari dipinti e collage. Stiamo anche pianificando la nostra terza mostra personale a Londra con l’artista ruandese Francis Offman, residente a Bologna, che abbiamo iniziato a rappresentare nel 2021“.
Sul perché abbiano scelto Bologna (decisione che predata l’abbassamento dell’IVA, ci dicono) per la nuova sede, rispondono che “Bologna ci ha sempre affascinato: la consideriamo un vivace contesto culturale, profondamente legato ad artisti come Giorgio Morandi e Luigi Ghirri. Rinomata per il suo patrimonio culturale, artistico e culinario, oltre che per i suoi legami con la storia del design moderno, non vediamo l’ora di vedere come i nostri artisti risponderanno all’invito a esporre in questo contesto stratificato e stimolante“.
La galleria londinese Herald St
Fondata nel 2005 da Ash L’ange e Nicky Verber, Herald St rappresenta 28 artisti internazionali, molti dei quali fanno parte di importanti collezioni museali, nonché regolarmente inclusi in mostre all’interno di diverse istituzioni pubbliche. La galleria partecipa a numerose fiere d’arte, tra cui Art Basel e Frieze London, dallo scorso anno anche in Italia.
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Articolo aggiornato il 24 novembre.
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