Su Artribune Podcast lo scienziato Alberto Diaspro e l’archeologa Ria Berg

Scienza e archeologia sono al centro dell’ultimo appuntamento di Artribune Podcast, con un dialogo tra Alberto Diaspro e Ria Berg. Ecco di cosa hanno parlato

Nel podcast Contemporaneamente trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. In questo audio, il prezioso incontro con lo scienziato Alberto Diaspro e l’archeologa Ria Berg. L’intervista è pubblicata in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.

Ascolta “Alberto Diaspro e Ria Berg – Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani” su Spreaker.

ALBERTO DIASPRO E RIA BERG PER ARTRIBUNE PODCAST

Alberto Diaspro e Ria Berg ci regalano un incontro straordinario tra storia e scienza, uomo e natura. Ci raccontano di obbligo della bellezza e garanzia dell’autonomia conoscitiva, fino alla sinestesia di tutti i sensi. Indagine scientifica e ricerca archeologica sono processi di conoscenza senza fine. La ricerca di base amplia la meraviglia e difende l’acquisizione della conoscenza fondamentale per tutta l’umanità, anche per vincere i preconcetti. I romani producevano oggetti standardizzati, sempre multifunzionali, carichi di affetti e memorie. La fisica fondamentale e l’archeologia, su scale di tempo differenti, studiano il passato per leggere il futuro, e molto altro.

CHI SONO ALBERTO DIASPRO E RIA BERG

Alberto Diaspro è direttore di ricerca della linea di Nanoscopia e del Nikon Imaging Center di IIT (Istituto Italiano di Tecnologia di Genova). Professore ordinario dell’Università di Genova e membro dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere, il suo gruppo di ricerca all’IIT è leader mondiale in nanoscopia ottica e biofisica alla nanoscala. È Autore di oltre 400 articoli su riviste internazionali e 6 libri con oltre 17000 citazioni, autore della rubrica “Scienza” ogni lunedì su La Repubblica Genova. Nel 2020 ha pubblicato Quello che gli occhi non vedono, una storia moderna di ricerca e microscopia. Tra gli eventi internazionali curati: seminari “Scienza condivisa” al Palazzo Ducale, l’esposizione “Pop Microscopy” al Museo di Storia Naturale di Genova e negli USA, e molti altri. Ha partecipato al Festival della Comunicazione di Camogli, e dal 2016 è Presidente del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova. Ha ricevuto premi per contributi all’educazione scientifica, tra cui l’Emily M. Gray Award della Biophysical Society 2014, il premio per la Comunicazione Scientifica della Società Italiana di Fisica 2019. Nel 2022 ha ricevuto il Gregorio Weber Award per l’eccellenza nella ricerca in fluorescenza.

Ria Berg è docente di Archeologia classica all’Università di Helsinki, direttrice dell’Institutum Romanum Finlandiae, l’accademia finlandese per gli studi classici e umanistici a Roma dove ha ricoperto diversi ruoli dal 2001. È nota a livello internazionale per le sue ricerche su Pompei, sulle donne nell’antichità e sull’instrumentum domesticum del mondo romano: individua origini e criticità del rapporto uomo-natura nel mondo occidentale, analizzando l’evoluzione nell’età imperiale, dal villaggio alla metropoli, alla tarda antichità, indagando tale relazione nell’ambiente costruito, in arte e letteratura, nel significato personale ed esperienziale, in senso sociale, etico e filosofico. Poi analizza contesto e funzione degli oggetti d’uso quotidiani e i loro significati culturali, ossia i legami col genere e l’etnicità. Studia le case di Pompei e Ostia, la relazione tra interno ed esterno, i giardini, le decorazioni pittoriche e scultoree, ornamenti degli utensili. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste scientifiche e molti volumi, tra cui The Roman Courtesan. Archaeological Reflections of a Literary Topos, 2018; Tangible Religion. Materiality of Domestic Cult Practices, 2021. È in stampa per Erma dl Bretschneider un’ampia monografia sul “mundus muliebris”, ricerca avviata con la tesi di dottorato in studi classici all’università di Helsinki nel 2010.

Mariantonietta Firmani

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Mariantonietta Firmani

Mariantonietta Firmani

Fondatrice e direttrice di Parallelo42 contemporary art.

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