Yes Yes Yes Alternative press

Informazioni Evento

Luogo
COLLI INDEPENDENT ART GALLERY
Via di Monserrato, 103 00186, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
18/04/2015

ore 18.30

Artisti
Dexter Sinister, Batia Suter, Dallas, Experimental Jetset, Will Holder, Pauline Kerleroux, Adéla Svobodová, Prill Vieceli Cremers, Studio Hato
Generi
arte contemporanea, collettiva
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COLLI independent art gallery presenta la mostra YES YES YES alternative press frutto di una lunga ricerca sulla stampa alternativa europea ed americana denominata Yes Yes Yes alternative press / 66-77 from Provo to Punk.

Comunicato stampa

YES YES YES
alternative press

artisti
Dallas, Dexter Sinister, Experimental Jetset, Will Holder, Pauline Kerleroux & Adéla Svobodová, Prill Vieceli Cremers, Studio Hato, Batia Suter.

opening: sabato 18 aprile ore 18,30
18 aprile-6 giugno 2015

COLLI Independent Art Gallery
Via di Monserrato, 40, Roma

COLLI independent art gallery presenta la mostra YES YES YES alternative press frutto di una lunga ricerca sulla stampa alternativa europea ed americana denominata Yes Yes Yes alternative press / 66-77 from Provo to Punk.
Dal rapporto tra le primarie pubblicazioni Provo olandesi (primo numero uscito nel '65) ed indirette derivazioni, le uscite inglesi e il vasto fiorente scenario americano, si vuole proporre uno studio più attento di questa vasta eso-editoria sopratutto sul campo della grafica visuale, oltre i contenuti fortemente politicizzati. Il percorso che parte dalle utopie beat-hippie si conclude nell'anno terminale del 1977, l'anno del Punk, l'ultima rivoluzione prima dell'alienazione post-moderna.
Da questa ricerca parte la mostra YES YES YES sulla scena della grafica/stampa contemporanea; infatti a partire dall'esposizione delle riviste “maestre” sono stati invitati 8 studi/collettivi di artisti/graphic designer ad interpretare questo codice alterno e deviante.
Gli interventi, dedicati e specifici di Dallas, Dexter Sinister, Experimental Jetset, Will Holder, Pauline Kerleroux & Adéla Svobodová, Prill Vieceli Cremers, Studio Hato, Batia Suter si traducono in art poster e/o printed matter projects prodotti a tiratura limitata con locali artigiani/artefici della stampa d'arte.
La mostra offre quindi due sezioni principali: la prima al piano terra, un display di edizioni specifiche di manifesti/opere tipografiche su carta progettati dagli artisti contemporanei ispirati da questo materiale originale; la seconda, nell'underground della galleria, una selezione cronologica 1966-77 di pubblicazioni, zines, newspaper, free press controculturali dalla scena europea al vasto paesaggio americano east/west coast. Lo scopo è quello di evidenziare la superficie visuale-tipo-grafica di riviste straordinarie e sottolineare lo scambio tra Europa-America come passaggio centrale per costituire un patrimonio culturale condiviso da trasmettere e storicizzare nella scena dell'editoria contemporanea.

Nel periodo della mostra verrà presentato il corposo catalogo, vera raccolta del lungo percorso di ricerca ed archiviazione, un progetto speciale di una zine “Concrete Provo” progettata ed editata dal collettivo olandese Experimental Jetset e il sito piattaforma YES YES YES progetto web che sistematizza e rende disponibile e navigabile sia il materiale sorgente e storico che le “opere alternative contemporanee” prodotte per la mostra.

Loop sonoro all'opening di Simone Guido Izzi e Stefano Galli.

Catalogo in mostra edito da viaindustriae publishing e A+Mbookstore.
http://www.yesalternativepress.com/

COLLI independent art gallery nasce come spazio di arte contemporanea a Roma dedicato a opere e progetti printed matter, bookworks, edizioni e multipli. Il contenitore ospita project-room con artisti/editor ed operazioni cooperative con altri spazi, progetti editoriali, etichette. La struttura è divisa in tre settori principali: lo spazio d’arte che ospita i programmi espositivi degli artisti, la piattaforma editoriale (practical library) strumento collaborativo per pubblicare e co-editare progetti inediti e di ricerca con altre realtà del panorama produttivo, ed il bookstore, negozio di vendita diretta ma anche studio bibliografico per consulenze specialistiche rivolte a collezioni private, musei ed archivi nell’ambito dell’editoria contemporanea rara e d’artista. Lo spazio dello store è stato concepito con il sistema libreria pratica, piattaforma che si configura come una rete di distribuzione indipendente.
Le opere proposte e le produzioni delle project-room tratteranno di: installazione mixed media, arte moltiplicata di diversi formati, editoria off-media rara e d’artista, opera-libro, poster art, network art, fotografia sociale, edizioni e multipli a tiratura speciale e limitata.
L’indirizzo della galleria è legato al concetto di indipendenza con l’intento di puntare su un mercato dell’arte vicino ai nuovi collezionismi, ad una dimensione accessibile all’opera, una propensione social dello spazio spostato più al valore culturale e trasmissivo che al sistema esclusivo commerciale. Obiettivo è di costruire una ipergalleria rete di progetti che veicoli ogni specificità del consorzio e costruisca un sistema autonomo e remunerativo dello scambio dell’opera artistica, intesa come bene comune culturale “sfogliabile o navigabile”.

display and space-design: Practical Library, progetto di viaindustriae