“XX- il Grande Novecento Italiano / I Capolavori delle Collezioni Private
DART (Dynamic Art Museum) lancia il suo nuovo ambizioso format espositivo al Museo della Permanente di Milano con due nuove collettive. Oltre 120 capolavori provenienti da collezioni private di tutto il mondo verranno esposti per la prima volta al pubblico.
Comunicato stampa
DART, NUOVO FORMAT MUSEALE DINAMICO, PRESENTA LE MOSTRE:
“XX - IL GRANDE 900 ITALIANO” e “I CAPOLAVORI DELLE COLLEZIONI PRIVATE”
presso MUSEO DELLA PERMANENTE
Via Filippo Turati, 34 – Milano
5 giugno 2021 – 1 agosto 2021
DART (Dynamic Art Museum) lancia il suo nuovo ambizioso format espositivo al Museo della Permanente di Milano con due nuove collettive. Oltre 120 capolavori provenienti da collezioni private di tutto il mondo verranno esposti per la prima volta al pubblico.
Dal 5 giugno al 1 agosto 2021 la mostra “XX - Il Grande 900 Italiano” presenterà una selezione di capolavori di artisti tra cui Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Achille Perilli. In mostra dipinti e sculture espressione di alcuni tra i periodi fondamentali del linguaggio artistico italiano del Novecento, ripercorrendo un secolo di sorprendente ricchezza poetica. In mostra gli artisti che hanno fatto parte di movimenti tra i più significativi del ‘900: l’Avanguardia Futurista, la Metafisica, lo Spazialismo, l’Astrattismo, l’Arte Povera e l’Informale, dando vita a un excursus emozionante in uno dei secoli più fecondi per l’arte contemporanea.
Sempre dal 5 giugno al 1 agosto 2021, il piano superiore della Permanente ospiterà “I Capolavori delle Collezioni Private”, una selezione di capolavori di maestri quali Caravaggio, Tiziano, Artemisia Gentileschi, Canaletto, provenienti da collezioni private prestigiose.
Le due mostre sono prodotte e curate da DART (Dynamic Art Museum), un innovativo progetto museale ideato da Piergiulio Lanza co-fondato con Riccardo Manfrin, curatore dei progetti espositivi.
Piergiulio Lanza racconta il progetto: “DART propone un nuovo format museale ideato per dare la possibilità ai visitatori di vedere dal vivo capolavori proveniente esclusivamente da collezioni private di tutto il mondo, opere inedite o raramente viste si alterneranno negli spazi della Permanente di Milano. DART è un concetto espositivo nuovo e dinamico, alcune delle opere esposte cambieranno nel tempo per dare alla nostra Art Community un luogo dove grandi collezionisti e amanti dell’arte si possono incontrare e avere l’occasione di trovarsi di fronte ad opere sempre diverse dei loro artisti preferiti, comprenderne così meglio il loro complesso percorso creativo”.
Il curatore Riccardo Manfrin: Le due grandi mostre da cui siamo voluti partire, raccontano l’anima dinamica di DART, dividendo gli ambienti della Permanente per creare due momenti di riflessione che terremo come linea espositiva costante. Il piano terra con un taglio più curatoriale con un’attenzione particolare al dialogo tra le opere presenti. il primo piano sarà dedicato a opere che non seguono un percorso tematico, spesso inedite, che andranno a raccontare il prezioso universo normalmente inaccessibile delle collezioni private”.
DART ambisce a dar vita a una comunità di appassionati d’arte, collezionisti, studiosi e professionisti. Un format museale vivo, inclusivo e dinamico grazie anche ad iniziative quali lo “Sharing Art & Coffee with you”, un appuntamento che animerà settimanalmente la coffee lounge del museo, ospitando incontri aperti al pubblico con esperti d’arte, critici, artisti. Un’iniziativa che vuole avviare e incoraggiare conversazioni stimolanti e arricchire con punti di vista inediti la conoscenza degli artisti e delle loro opere.
DART: un nuovo luogo in cui le opere dei grandi collezionisti incontrano gli amanti dell'arte.