Women’s Genius – One step beyond

Informazioni Evento

Luogo
BIBO’S PLACE
Piazza Garibaldi 7 06059 , Todi, Italia
Date
Dal al

martedì/domenica 10-13 /16-20

Vernissage
19/05/2013

ore 12

Contatti
Email: flaminiacasucci@gmail.com
Artisti
Carla Accardi, Rebecca Ward
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, doppia personale
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Bibo’s Place, che prende il nome dalle iniziali dei cognomi dei due soci, apre la sua attività con la mostra Women’s Genius – One step beyond, dedicata al genio femminile.

Comunicato stampa

MATTEO BOETTI TORNA SULLA SCENA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
CON BIBO’S PLACE, UNA NUOVA GALLERIA D’ARTE NATA DALLA COLLABORAZIONE CON ANDREA BIZZARRO
Risale al 2008 l’ultima avventura di Matteo Boetti come gallerista, che ha sospeso la sua attività con lo Studio Matteo Boetti, nel rione Prati a Roma. Dopo essersi trasferito nella campagna umbra, a Todi, indossa nuovamente i panni del gallerista con un nuovo progetto, Bibo’s Place.
Sabato 18 maggio 2013 alle ore 12.00 verrà inaugurata la sua nuova galleria,
negli spazi di Palazzo Pensi a Todi, in quella che era la storica galleria Extramoenia
di Giuliana Soprani Dorazio. Il progetto nasce dall’incontro tra Matteo Boetti, gallerista
di riferimento per molti giovani artisti e curatori a Roma negli anni ‘90 e fino al 2008,
e Andrea Bizzarro, art dealer e consulente, storico dell’arte esperto di arte figurativa italiana del secondo dopoguerra.
Bibo’s Place, che prende il nome dalle iniziali dei cognomi dei due soci, apre la sua attività con la mostra Women’s Genius – One step beyond, dedicata al genio femminile e che vede protagonisti i lavori di una artista italiana storica come Carla Accardi, messi a confronto con quelli della giovane e talentuosa artista americana, classe 1984, Rebecca Ward, che proprio in questi giorni espone con una personale
alla Ronchini Gallery di Londra. La mostra è curata dai galleristi stessi e comprende un testo critico di Manuela Pacella.
La mostra vuole essere anche un omaggio all’universo femminile e in particolare a Giuliana Soprani Dorazio, recentemente scomparsa.
Questa idea di incontro/scontro, di dialettica visiva tra artisti giovani ad artisti storicizzati
è la linea curatoriale scelta per le mostre che verranno realizzate in galleria e nasce
dalle esperienze così diverse, ma allo stesso tempo complementari, dei due soci.