William Kentridge – Vertical Thinking
La mostra Vertical Thinking ruota attorno all’installazione the Refusal of Time, prodotta in occasione di Documenta 13 di Kassel e ospitata in prima nazionale al MAXXI. Ripensata per gli spazi della Galleria 5 del museo, l’installazione –forte, avvolgente, suggestiva – è un’esplosione di musica, immagini, ombre cinesi con al centro una macchina pulsante di leonardesca memoria.

Informazioni
- Luogo: MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
- Indirizzo: Via Guido Reni 4a - Roma - Lazio
- Quando: dal 16/11/2012 - al 03/03/2013
- Vernissage: 16/11/2012 ore 19.30
- Autori: William Kentridge
- Curatori: Giulia Ferracci
- Generi: arte contemporanea, personale
- Orari: mar-merc-giov-ven-dom 11.00-19.00 sab 11.00-22.00 Chiusure tutti i lunedì 1 maggio 25 dicembre
- Biglietti: INTERO €11 RIDOTTO €8 per gruppi da 15 a 25 persone e categorie convenzionate; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; studenti universitari fino a 26 anni; possessori di un biglietto o di un accredito della VII edizione del Festival Internazionale del Film di Roma (dal 26 ottobre al 18 novembre 2012) €4 a studente (oltre i 14 anni) per gruppi classe (scuole secondarie di secondo grado) che acquistano le attività educative (escluso i festivi); GRATUITO minori di 14 anni, disabili che necessitano di accompagnatore, accompagnatore del disabile, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, accompagnatori e guide turistiche Regione Lazio, 1 insegnante ogni 10 studenti, membri ICOM, soci AMACI, giornalisti accreditati, possessori della membership card del MAXXI
- Sito web: http://www.teatrodiroma.net
Comunicato stampa
La
mostra
Vertical Thinking
ruota
attorno
all’installazione
the Refusal of Time,
prodotta
in
occasione
di
Documenta 13
di Kassel e ospitata in prima nazionale al MAXXI.
Ripensata
per gli spazi della Galleria 5 del museo, l’installazione –forte, avvolgente, suggestiva
– è un’esplosione di musica, immagini, ombre cinesi con al centro una
macchina
pulsante
di
leonardesca
memoria.
The Refusal of Time
nasce da una riflessione
pluriennale
sul concetto di tempo, sviluppata da William Kentridge insieme con il fisico e
storico
della scienza Peter L
Dada Masilo ha lavorato alle coreografie. Al centro dell’installazione una macchina di leonardesca memoria, in stretto dialogo con altre sculture: ruote di bicicletta, megafoni cilindrici e altri strumenti, tutti orchestrati da giganti metronomi proiettati sulle pareti.
In questo lavoro, in dialogo con le diverse opere provenienti dalla collezione del MAXXI, lo spettatore è completamente immerso nel racconto, al momento stesso epico e fiabesco, cosmico e terrestre.
La narrazione è una danza fatte di ombre in movimento, in cui lo stesso artista appare e scompare attraversando lo spazio di immaginarie carte geografiche. L’opera propone così una riflessione universale sul tempo, che si rifrange nell’attraversamento dei luoghi e nella vita degli individui, seguendo i vari fusi terrestri, dalle albe ai tramonti, fino a ricomporsi in un tutto cosmico.
Vertical Thinking fa parte del progetto KENTRIDGE A ROMA, realizzato in sinergia da tre prestigiose istituzioni – MAXXI, Fondazione Romaeuropa, Teatro di Roma– per rendere omaggio al grande artista e creare una straordinaria occasione per conoscere la sua opera inconfondibile, complessa, originale.
Oltre alla mostra al MAXXI, il progetto prevede il debutto in prima italiana dello spettacolo Refuse the Hour, al Teatro Argentina dal 15 al 18 Novembre nell’ambito del Romaeuropa Festival 2012 in coproduzione con Teatro di Roma. Un’“opera da camera” con stravaganti macchinerie e la presenza in scena dello stesso artista.
www.romaeuropa.net – www.teatrodiroma.net
William Kenntridge, Phillip Miller, Catherine Meyburgh: The Refusal of Time, 2012, 5-channel projections with megaphones and a breathing machine (elephant), c. 24 min.; Commissioned by dOCUMENTA (13), produced by Marian Goodman Gallery, New York, Paris; Lia Rumma Gallery, Naples, Milan; Goodman Gallery, South Africa with the support of Dr. Naomi Milgrom AO,
Australia. Photo: Henrik Stromberg.
Crediti del progetto:
· Prodotto da: Marian Goodman Gallery (New York e Parigi), Galleria Lia Rumma (Napoli e Milano), Galleria Goodman (Johannesburg e Cape Town) e Goethe Institut (South Africa) //
produzione esecutiva: Tomorrowland //
· Team creativo // musica: Philip Miller // video: William Kentridge, Catherine Meyburgh // coreografia: Dada Masilo // drammaturgia: Peter Galison // scenografia: William Kentridge, Sabine
Theunissen // movement direction: Luc de Wit // costumi: Greta Goiris // progettazione macchina: Jonas Lundquist, Sabine Theunissen // megafoni: Christoff Wolmarans, Louis Olivier // luci: Urs Schoenebaum //
· Studio Kentridge // suono e installazione: Gavan Eckhart // video installazione: Yoav Dagan // assistente video: Snezana Marovic // assistente costumista: Naomi van Niekerk, Zahira Meyburgh-Majiet // assistenti sul set: Lisa Cloete, Stella Olivier, Pascal Desfontaines, Jake Singer, Abdul Razaq Awofeso // supporto studio: Anne McIlleron, Linda Leibowitz, Natalie Dembo, Lisa Cloete, Nomsa Mfene, Victor //
· Performers nel video // danzatrice: Dada Masilo // attori: William Kentridge, Thato Motlhaolwa, Abdul Razaq Awofeso, Luc de Wit, Louis Olivier, Shareen Mathebula // cantanti e accompagnamento vocale: Ann Masina, Bham Ntabeni, Joanna Dudley, Thato Motlhaolwa, Mandie de Villiers-Schutte, Siyavuya Makuzeni, Abdul Razaq Awofeso // flicorno soprano e tromba: Adam Howard // trombone ed eufonio: Dan Selsick // tuba: Thobeka Thukane // violino: Waldo Alexander // percussione: Tlale Makhene; Robert Ndima e/and the Ntuba Brohers Choir //
altri: Pippa Dyer, Boitumelo Shai, Shareen Mathebula, Sibusiso Ngcobo.
