Vittorio Corsini – Sotto luce

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO COLLICOLA ARTI VISIVE - MUSEO CARANDENTE
Piazza Collicola, 1, 06049 , Spoleto, Italia
Date
Dal al
Vernissage
24/06/2022

ore 17

Artisti
Vittorio Corsini
Curatori
Davide Silvioli
Generi
arte contemporanea
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L’installazione Sottoluce di Vittorio Corsini riattiva lo spazio dell’ex bar al piano terra di Palazzo Collicola, ridandogli dopo anni di chiusura la sua dignità di ambiente di relazione,

Comunicato stampa

L’installazione Sottoluce di Vittorio Corsini riattiva lo spazio dell’ex bar al piano terra di Palazzo
Collicola, ridandogli dopo anni di chiusura la sua dignità di ambiente di relazione, accoglienza e
diaframma tra il pubblico e l’architettura museale.
La ricerca plastica di Vittorio Corsini, dalla seconda metà degli anni Ottanta, si è del resto
stabilmente concentrata sui concetti di casa, di abitare e di paesaggio, tradotti nelle forme
essenziali ma articolate del suo linguaggio scultoreo. La nozione dell’abitare, attraverso
sculture, installazioni e opere-evento, si delinea, nella poetica dell’autore, al pari di una
categoria mentale da riformulare profondamente in tutte le sue possibilità espressive,
assurgendo l’icona della casa, in quanto archetipo del luogo dove l’individuo si realizza, a
referente simbolico sia di tale dimensione speculativa che della sua personale indagine estetica.
Su questa base, esiti più o meno recenti del suo lavoro quali – fra i tanti – Paese (1989), Luce
gialla (1997), I have a head 2 (2004), Fully open rose (2016) possono costituire dei precedenti
validi per leggere anche l’intervento di Palazzo Collicola.
L’installazione Sottoluce, datata 2019, pertanto, eleggendo l’immagine di una casa rossa a
soggetto della rispettiva narrazione visiva, si inserisce nel novero delle opere che appartengono
alla linea genealogica introdotta.
Il progetto, inoltre, manifesta la sensibilità significativa di Corsini nel modo di misurare il proprio
lavoro con l’ambiente espositivo. Il suo intervento, che include i fattori del movimento e della
luce si definisce così come una presenza attiva all’interno dello spazio, impostando
un’esperienza di visita immersiva, in cui il fruitore è avvolto dal variare cinetico dello spettro
luminoso dell’opera ed è invitato a una postura ascensionale dello sguardo. Secondo tali
accenti, la realizzazione dell’artista, dimostrando una logica aperta e dinamica, giunge a
sottendere una metafora del rapporto fra individuo e mondo, fra spazio privato e spazio
condiviso, fra quello domestico e quello sociale.
Vittorio Corsini è nato a Cecina (LI), nel 1956. Vive e lavora a Milano, dove è docente di scultura
all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha compiuto studi storico-artistici all'Università di Pisa, presso la
Facoltà di Lettere Moderne. L'attività espositiva inizia alla fine degli anni Ottanta, con una personale alla
Galleria L'Attico di Roma.
Tra le successive mostre personali: Corpo fragile, Ex Ospedale San Niccolò, Siena, 1998; Alleluja,
Palazzo delle Papesse, Siena, 2002; Mosca cieca, Salone Villa Romana, Firenze, 2004; GOD SAVE The
PEOPLE, Galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Lucca, 2007; Walkabout, Museo Oratorio di
Santa Maria della Vita, Bologna, 2008; Macrowall-Eighties are back, MACRO, Roma, 2010; Tra voci,
carte, rovi e notturni, Galleria Civica di Modena, Modena, 2012; INCIPIT VITA NOVA, Fortezza Nuova,
Livorno, 2013; Il peso del carrello e altre storie, Galleria Cardi, Pietrasanta, 2015; CAVEAU, Vicolo Del
Coltellinaio, Siena, 2016; CURA (SORGE), Kulturzentrum, Graz, 2017; Your Place or Mine, Palazzo
Ducale, Mantova, 2017; Come un maglione, Vannucci Arte Contemporanea, Pistoia, 2018;
Unstable/Environments II, Galleria Farsetti Milano, 2019; Unsatble/Environments II, Arte in Fabbrica,
Calenzano, 2019; Portami con te, Casa degli Artisti, Milano, 2020; Light Mood, Museo della Città,
Livorno, 2021.
Tra le numerose mostre collettive: Maledetti Toscani, Galleria L'Attico, Roma, 1990; In Forma, Centro per
l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 1993; XII° Quadriennale Nazionale d'Arte, Roma, 1996;
Futurama, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2000; Continuità. Arte in Toscana,
1968/1989, Palazzo Fabroni, Pistoia, 2002; Continuità. Arte in Toscana, 1990/2000, Centro per l'arte
contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2002; Il palazzo delle libertà, Palazzo delle Papesse, Siena, 2003;
Anni lunari, Collezione permanente, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2004;
Emotional Landscapes, Fri-Art Centre d’Art Contemporain, Friburgo, 2007; Galleria l'Attico, Roma, 2007;
Arte Natura/Natura Arte, Palazzo Fabroni, Pistoia, 2009; Lo spazio del sacro, Galleria Civica di Modena,
2010; La scultura del XXI secolo, Fondazione Pomodoro, Milano, 2010; Oltre il grande rettile, Museo
Giovanni Fattori, Livorno, 2010; Pittura Concetto Materia, Galleria Giacomo Guidi, Roma, 2011; Oltre il
Giardino, Palazzo Fabroni, Pistoia, 2013; Sculpture! Make You Dream, Art Center, Seoul, 2013; Andata
e Ricordo - souvenire de voyage, Mart, Rovereto, 2013; Confini e Conflitti, Palazzo Alberti Poja,
Rovereto, 2015; The Wolf and The Tiger, Palazzo della Permanente, Milano, 2015; Synchronicity, Museo
di Palazzo Pretorio, Prato, 2015; La Pelle, Officina Fondaco, Bruxelles, 2016; Kunst heilt Medizin – Zehn
Werke, Katholischen Fakultät, Graz, 2017; Andar per porte, Palazzo Archinto, Milano, 2017.
Tra le varie istituzioni in cui Corsini ha presentato le sue opere-evento: Palazzo delle Papesse di Siena,
Villa Romana a Firenze, Museo Pecci di Prato.
Tra i numerosi progetti di arte pubblica, ricordiamo i lavori: Chi mi parla?, commissionato dal Comune di
Luicciana (Prato), 2007; Codice rosso a Milano e Uomini per l’ospedale di Campostaggia
(Poggibonsi/Siena), 2008; Parma 33# a Torino, 2009; HARMONY Mura Dionigiane a Siracusa nel 2015;
Lights mood, ingresso Polivalente a Peccioli, 2017.