Vittorio Corcos – L’avventura dello sguardo

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE ACCORSI
Via Po 55, Torino, Italia
Date
Dal al

Da martedì a venerdì 10.00-13.00; 14.00-18.00 │ Sabato, domenica e festivi 10.00-13.00; 14.00-19.00

Lunedì chiuso

Vernissage
02/10/2019

su invito

Biglietti

Mostra: intero € 8,00; ridotto € 6,00* Museo (l’accesso al museo è possibile solo con visita guidata, compresa nel costo del biglietto): intero € 10,00; ridotto € 8,00* Museo + Mostra: intero € 14,00; ridotto € 12,00* * Ridotto: studenti fino a 26 anni, over 65, convenzioni, insegnanti Gratuito: bambini fino a 12 anni, possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte card, diversamente abili + un accompagnatore, giornalisti

Artisti
Vittorio Corcos
Generi
arte antica
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La Fondazione Accorsi-Ometto rende omaggio a un altro importante pittore dell’Ottocento: Vittorio Corcos, maestro indiscusso del ritratto femminile.

Comunicato stampa

La Fondazione Accorsi-Ometto rende omaggio a un altro importante pittore dell’Ottocento: Vittorio Corcos, maestro indiscusso del ritratto femminile.

La mostra, curata da Carlo Sisi, attraverso una scelta mirata di opere, ripercorre sei ‘capitoli’ di un’avventura dello sguardo che Corcos traduce in quadri ora intimi ora consacrati ai mille dettagli del lusso così da restituirci, quasi percepibile e fragrante, l’aria del tempo.

Il percorso espositivo è così suddiviso: Sguardi, dedicato alle intense espressioni delle donne della Belle Époque; In posa nell’atelier dove i protagonisti sono personalità del tempo come lo scrittore Jack La Bolina (Augusto Vittorio Vecchi), il macchiaiolo Francesco Gioli o la moglie del pittore Adolfo Belimbau; Aria di Parigi con lo splendido Le istitutrici ai Campi Elisi del 1892; Nel salotto della “gentile ignota” dove incontriamo il poeta Giosuè Carducci, il compositore e direttore d'orchestra Pietro Mascagni e il pittore Silvestro Lega; Luce mediterranea con La lettura sul mare del 1910 circa e Veduta di Pracchia del 1905; infine Eterno femminino con le opere iconiche di Corcos, tra cui Sogni del 1896 e i ritratti della cantante lirica Lina Cavalieri del 1903 o di Maria Josè S.A.R. principessa di Piemonte del 1931.

La mostra intende allestire lo scenario adatto a comprendere una pittura da guardarsi con alla mano pagine di poesia e di romanzo, quelle stesse che, sulla fine del secolo, descrivevano bellezze regali, giovinezze fiere di anticonformismo intellettuale, cuori chiusi come fiori insidiosi o disponibili a una gioia sensuale.