Vissi d’Arte?

Informazioni Evento

Luogo
LA CASA DELLE CULTURE DEL MONDO
Via Giulio Natta 11, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì 10.00 – 18.30, sabato e domenica 14.00 – 21.00.

Vernissage
17/04/2012

ore 13.30

Contatti
Email: g.bocca@provincia.milano.it
Biglietti

ingresso libero

Generi
design, arte contemporanea, collettiva

Una mostra di opere ed accessori d’arredo, disegnati e realizzati dagli studenti dei licei artistici, e due convegni: martedì 17 aprile ”Scuola superiore e arte come mestiere. Formazione alla realizzazione pratica dell’opera d’arte”, giovedì 19 aprile “L’Artigianato incontra gli studenti: formazione e lavoro”.

Comunicato stampa

La Casa delle culture del mondo, Via Giulio Natta 11, Milano (M1 Lampugnano), ospita l’iniziativa “Vissi d’arte?”, promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura in collaborazione con Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnante/AESPI che, all’interno del circuito del Fuori Salone 2012, mette in vetrina per il secondo anno di seguito il valore ancora attuale dei mestieri d'arte.
L’iniziativa si articola in una mostra delle opere realizzate da più di settanta studenti di liceo artistico (“Umberto Boccioni”, “Brera” e “Caravaggio” di Milano; “Amedeo Modigliani” di Giussano – MB, “Giulio Romano” di Mantova e “Alessandro Dal Prato” di Guidizzolo – MN, “Medardo Rosso” di Lecco, “Majorana” di Cesano Maderno – MI, F.A. Grue Castelli di Teramo). Sono circa sessanta le opere esposte, tra complementi d’arredo, dipinti e installazioni, realizzate da studenti dell’ultimo anno di Scuola d’Arte e Liceo Artistico: un’occasione per i giovani artigiani di confrontarsi con il pubblico che ne deciderà un domani la carriera.
La mostra si tiene dal 17 al 22 aprile (inaugurazione martedì 17 alle ore 13.30) con i seguenti orari: dal martedì al venerdì 10.00 – 18.30, sabato e domenica 14.00 – 21.00.

Alla mostra si affiancano due convegni sulla formazione e l’orientamento, rivolti a studenti, professori ed operatori del settore: una riflessione sul valore dell’artigianato artistico come risorsa produttiva che, fusione di tradizione e innovazione, preserva l'abilità del gesto manuale anche nel ricorso alle nuove tecnologie, e, attraverso la conciliazione di estetica e funzionalità, trasforma l'oggetto del quotidiano in opera d'arte applicata.
- martedì 17 aprile, alle ore 10.00: “Scuola superiore e arte come mestiere. Formazione alla realizzazione pratica dell’opera”, rivolto a docenti e dirigenti scolastici, con il Professor Giuseppe Como, Dirigente scolastico; il Professor Fidia Ferrari, Dirigente scolastico; il Professor Giuseppe Manzoni di Chiosca; la Professoressa Carla Marotta, Dirigente scolastico; il Professor Francesco Paolo Menna; il Professor Riccardo Romagnoli, Dirigente scolastico, e il Professor Ermanno Poletti.
- giovedì 19 aprile, alle ore 10.00: “L’Artigianato incontra gli studenti: formazione e lavoro”, un confronto tra studenti e rappresentanti del mondo artigianale e imprenditoriale in una prospettiva di orientamento.
I convegni godono dell’autorizzazione all’esonero dal servizio per i docenti in quanto AESPI è ente accreditato presso il MIUR.
Oltre a fornire gli indicatori dei cambiamenti avvenuti nel rapporto tra mestieri e mercato del lavoro, i due incontri intendono precisare e qualificare gli strumenti didattici, educativi e professionalizzanti necessari per sostenere la formazione dei giovani e consentirne l’ingresso nel mercato del lavoro, attraverso l’acquisizione delle necessarie capacità umane e professionali, nonché di adattabilità ai continui cambiamenti.

Nonostante nella percezione comune l’artigianato artistico di eccellenza rischi di essere considerato in estinzione, recenti ricerche dimostrano che i mestieri d’arte rimangono risorse importanti per il futuro degli studenti che possono ritrovare dei concreti sbocchi occupazionali.
Nella definizione di questa cornice, la ricerca rappresenta l’occasione per definire la collocazione dei mestieri ormai superati nella storia delle produzioni e delle professioni, rafforzare e valorizzare quelli ancora compatibili con il mercato attuale e prefigurare nuovi possibili mestieri sui quali costruire una proposta professionale e formativa.
I mestieri d'arte vanno visti come un trait-d'union fra passato e futuro, fra la creazione e l'esecuzione, costituiscono l'eredità di molteplici “saper-fare”. Fusione di tradizione e innovazione, i mestieri d'arte preservano, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, l'abilità del gesto manuale e, conciliando estetica e funzionalità, trasformano l'oggetto del quotidiano in opera d'arte applicata.

L’ingresso alla mostra e ai convegni è libero.