Visioni contemporanee / Giancarlo Scagnolari

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIOBORGOGNO
Ripa di Porta Ticinese 113, Milano , Milano, Italia
Date
Dal al

da martedì a domenica, ore 12-19; lunedì chiuso

Vernissage
28/01/2015

ore 18,30

Contatti
Email: info@igav-art.org
Sito web: http://www.igav-art.org
Artisti
Botto e Bruno, Masbedo, Davide Coltro, Fabio Viale, Matteo Basilé, Paolo Grassino, Giulia Piscitelli, Stefano Cagol, Marco Nereo Rotelli, Marzia Migliora, Perino & Vele, Adrian Tranquilli
Curatori
Marco Bazzini, Alessandro Demma
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva
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Doppio appuntamento allo SpazioBorgogno. Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione: mostra collettiva ideata e realizzata da IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive
In collaborazione e con il sostegno di SISALPAY; mostra personale di Giancarlo Scagnolari dal titolo
Roll.

Comunicato stampa

VISIONI CONTEMPORANEE
Esperienze di confine tra realtà e immaginazione

Mostra collettiva di arte contemporanea italiana ideata e realizzata da
IGAV - Istituto Garuzzo per le Arti Visive

Partner ufficiale Sisal

Milano – Spazioborgogno Artecontemporanea
29 gennaio – 21 febbraio 2015

INAUGURAZIONE MERCOLEDI’ 28 GENNAIO, ORE 18.30

La mostra Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione, ideata e realizzata dall’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive e curata da Alessandro Demma, è un’esposizione collettiva che vuole mettere a fuoco alcune delle esperienze più significative dell’arte italiana contemporanea. Una selezione di opere firmate da artisti che appartengono a diverse generazioni: 29 gli artisti scelti tra i venticinque e i cinquant’anni.

La mostra, già esposta a Capri (Certosa di San Giacomo, settembre-ottobre 2014), viene riproposta ora a Milano allo Spazioborgogno e proseguirà per la Cina, destinazione Shanghai (SPSI Art Museum, giugno-luglio 2015).

Il progetto presenta espressioni, forme e strutture dell’attuale scena artistica italiana, un universo multidisciplinare fatto di idee, osservazioni, visioni. Una mostra “diffusa” in cui gli artisti che lavorano con tecniche diverse e si concentrano su diversi linguaggi, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video, all’installazione, riflettono sul presente e sul senso di fare arte oggi in un sistema globale, che non è chiuso, ma apertissimo e in rapido mutamento. Caratteristico di un mondo che, non a caso, il sociologo polacco Zygmunt Bauman ha definito appropriatamente “liquido”.
Nella molteplice realtà artistica di oggi, in un sistema che tutto consuma e tutto omologa con movimento ininterrotto qual è la funzione dell’arte? Quali strategie può attivare l’artista per segnalare l’unicità del suo messaggio? Il progetto Visioni contemporanee vuole riflettere sul significato di “fare arte” e, in particolare, vuole analizzare e evidenziare alcuni aspetti dell’arte italiana, intesi come spazi di riflessione culturale e pluripercettivi del contemporaneo.
Un dialogo tra generazioni, sperimentazioni e vicende che presenta opere realizzate da chi riflette sul presente e sulle possibilità future, che racchiude la storia e la critica della società odierna, i suoi principi e le sue derive, e che attiva “esperienze di confine” tra realtà e immaginazione. Visioni contemporanee è il logos fisico e concettuale dove si intrecciano differenti espressioni dell’arte italiana, la cornice ideale e reale di uno spaccato significativo della cultura artistica del nostro Paese.
Gli artisti in mostra: AfterAll; Maura Banfo; Matteo Basilè; Domenico Borrelli; Botto&Bruno; Stefano Cagol; Gianni Caravaggio; Filippo Centenari; Davide Coltro; Peter Demetz; Rocco Dubbini; Paolo Grassino; Francesco Jodice; Mariangela Levita; Nicus Lucà; Domenico Antonio Mancini; Masbedo; Marzia Migliora; Moio&Sivelli; Marina Paris; Perino&Vele; Giulia Piscitelli; Marco Nereo Rotelli; Rosy Rox; Francesco Sena; Diana Avgusta Stauer; Adrian Tranquilli; Fabio Viale; Ciro Vitale.

Comitato scientifico: Guido Curto; Roberto Lambarelli; Gianluca Marziani.

Partner ufficiale: Sisal.

Con il Patrocinio di: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Soprintendenza speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Napoli e della Reggia di Caserta; Comune di Milano; Regione Campania; Provincia di Napoli; Città di Capri; Comune di Anacapri; GAI - Giovani Artisti Italiani.

Sponsor: Flyren.

Spazioborgogno Artecontemporanea
Ripa di Porta Ticinese 113 - Milano
Dal 29 gennaio al 21 febbraio 2015
Orari di visita: da martedì a domenica, ore 12-19; lunedì chiuso
Inaugurazione mercoledì 28 gennaio, ore 18:30

Già presentata a Capri (Certosa di San Giacomo, settembre-ottobre 2014), la mostra che viene riproposta ora a Milano allo Spazioborgogno proseguirà per la Cina, destinazione Shanghai (SPSI Art Museum, giugno-luglio 2015).

Giancarlo Scagnolari è un artista che dagli anni novanta si dedica ad un'originale e solitaria ricerca tanto da far diventare le sue infrequenti mostre un evento.
Una sorpresa il rientro a Milano da Londra dove vive e lavora dal 2010.
Di questo suo ultimo lavoro scrive: "La presenza del vuoto lascia spazio a tutte le forme e il bianco, come in un foglio, ė un serbatoio di energia. Il compito dei segni ė quello di guidare il flusso in figure che incarnano la sua segreta potenza. Segni di fluttuazione, leggerezza, lucidità e equilibrio naturale."
Scagnolari opera sul limite tra disegno e scultura per raggiungere sintetiche forme armoniche che riescono a imprigionare la tensione dei materiali sempre nascosto alla vista.

Marco Bazzini