Virginia von Furstenberg – C’era una casa tanto carina

  • SILOS

Informazioni Evento

Luogo
SILOS
Giudecca 800R, 30133 , Venezia, Italia
Date
Dal al

mercoledì – domenica, 14:00 – 20:00

Vernissage
12/05/2017

ore 20

Contatti
Email: galleria@grossettiart.it
Sito web: http://www.grossettiart.it
Artisti
Virginia von Furstenberg
Generi
arte contemporanea, personale
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La galleria Grossetti Arte ritorna sulle rive della Giudecca negli spazi postindustriali di Silos Art Inside. La location ospiterà l’installazione “C’era una casa tanto carina” di Virginia von Furstenberg dedicata alla madre Elisabetta, presentata per la prima volta a Milano in occasione del Salone del mobile 2017.

Comunicato stampa

La galleria Grossetti Arte ritorna sulle rive della Giudecca negli spazi postindustriali di Silos Art Inside. La location ospiterà l'installazione "C'era una casa tanto carina" di Virginia von Furstenberg dedicata alla madre Elisabetta, presentata per la prima volta a Milano in occasione del Salone del mobile 2017.
Un percorso emozionale attraverso disegni di luce e musica che riportano a un’origine: la casa.
Quello di Virginia von Furstenberg è un invito a ricominciare a sentire davvero. Là dove si smette di vedere, si smette di guardare e si smette di ascoltare, si può comprendere la vera essenza della casa: essere a casa, tornare a casa, sentirsi a casa.
Racconto invisibile, immagini in loop, buio accogliente ci proiettano in questa «casa molto carina […]» che «era bella, bella davvero».

Era la casa prima di dormire. Quella che cantava mia madre come ad accompagnarmi da una dimensione all'altra. Come un mantra buffo. Di una casa che e' un attimo. Mezza addormentata giravo come volando nella sua voce che cantava dolce. Ci sono attimi così nella vita. Attimi infiniti. Quegli attimi sono la mia casa. (V.v.F)

La visione dell’artista, unendo il cosmo esteriore a quello interiore ci presenta un'idea di casa slegata dalla sua concezione materialistica. Solo immersi in una dimensione spazio-temporale fatta di attimi infiniti è possibile ritrovare il senso dell’essere umano smarrito.