Vincenzo de Simone – Le mie ferite vengono da lontano
Da tempo l’artista si occupa del rapporto tra malattia e cura, legando la propria esperienza esistenziale ad una visione più ampia e condivisa della condizione umana.
Comunicato stampa
Il progetto di Vincenzo de Simone Le mie ferite vengono da lontano nasce dalla collaborazione dell'artista con Antonio Ascione (epatologo) e Umberto Cillo (chirurgo). Da tempo, infatti, l'artista si occupa del rapporto tra malattia e cura, legando la propria esperienza esistenziale ad una visione più ampia e condivisa della condizione umana.
L’obiettivo è di mettere in mostra il risultato della cura dell’arte e dell’anima, evidenziando una seconda vita reale che si riflette nel connubio tra arte e medicina, assurgendo ai valori più alti attraverso l'estetica. Arte, quindi, come terapia dello spirito.
L’evento prevede due installazioni realizzate appositamente per l'ambiente espositivo, una performance dell’artista con Antonio Ascione e Umberto Cillo e Pierfrancesco Rossi, e tre proiezioni video tra le quali le riprese di due performances di Vincenzo de Simone e Antonio Ascione : “Nato” (video di Giovanni Ruggiero) e “ Maschera e sutura” (video di Andrea Sassi), e la documentazione video di un intervento chirurgico di Umberto Cillo.
Fino al 1 marzo 2015 - ingresso gratuito, SPAZIO OPEN BOX
Continua al piano uno la mostra Tradizione dello splendore. Icone italiane contemporanee