Villaggio d’artista e Cross

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA SAN LEONARDO
Piazza San Leonardo , Pallanza, Italia
Date
Dal al
Vernissage
21/06/2015

ore 22

Biglietti

ingresso libero

Generi
performance - happening, danza
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Sbarca a Verbania, sulle rive del lago Maggiore, una comunità di performer, artisti e danzatori.

Comunicato stampa

Verbania, 12 giugno 2015

Nato nel 2012 in seno a Percorpi Visionari, Villaggio d’artista, festival-residenza per artisti che si svolge sul Lago Maggiore grazie ad un virtuoso programma Interreg ITA-CH, quest’anno si sposta a Verbania.

Il progetto, diretto da Antonella Cirigliano, è sostenuto da Comune di Verbania, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Regione Piemonte e si avvale della collaborazione di numerosi partner e sponsor.

Villaggio d'artista coniuga attività di promozione, formazione e produzione di progetti legati ai linguaggi performativi contemporanei (circo, arti di strada, installazione, performance interattiva, video arte, musica etc) sul territorio del lago Maggiore. Il progetto prevede sempre il coinvolgimento del pubblico locale.

Villaggio d’artista ospita al suo interno CROSS, un percorso di formazione residenziale e comunitaria che ha l’obiettivo di sostenere l’arte contemporanea e avvicinare il pubblico ai nuovi linguaggi, sia attraverso formazioni specifiche, sia attraverso la visione di spettacoli e performance, ma anche grazie ad un importante premio rivolto alla performance contemporanea. La curatela di CROSS è affidata a Tommaso Sacchi.

Villaggio d’artista si svolgerà dal 21 giugno al 5 luglio 2015, ma prevede anche alcuni appuntamenti ad agosto e settembre e si propone da quest’anno come festival diffuso, anticipato dallo Showcase, tre appuntamenti che hanno incontrato il favore di pubblico e operatori, svoltisi a Verbania, nella splendida cornice di Villa Giulia, nei mesi di marzo, aprile e maggio 2015.
Il progetto nasce per valorizzare, ma più propriamente per ridefinire i luoghi scelti, contestualizzandoli attraverso percorsi ed interventi artistici innovativi.

Villaggio d’artista è partner della rete In Touch, rete di residenze che si sviluppa in tutta Europa.

Villaggio d’Artista è un progetto di Lis lab che si avvale del sostegno del Comune di Verbania, di Fondazione Cariplo e Fondazione CRT, del patrocinio della Regione Piemonte, con la collaborazione di Biblioteca Civica Pietro Ceretti (Verbania), ANPI VCO, Casa della Resistenza (Verbania), Teatro sull’acqua (Arona), Vedogiovane (Arona), Teatro Franco Parenti (Milano), ScenaCritica e Teatro delle Selve (San Maurizio D’Opaglio), NABA, Nuova Accademia di Belle Arti (Milano).
Sponsor: COOP

Media Partner: La Stampa

Si ringrazia: Grand Hotel Majestic, Pallanza Hotels, Ostello AIG di Verbania, Palestra Aenergy, Ostaria il Cortile, Ricola.

Programma

Domenica 21 giugno h. 22 (ingresso gratuito)
L’apertura straordinaria del Villaggio d’artista si terrà in Piazza San Leonardo a Pallanza dove il campanile sarà inusuale palcoscenico verticale per la compagnia Il Posto Danza Verticale + Marco Castelli small ensamble (Italia) che presentano lo spettacolo Little Nemo, una produzione poetica che fonde danza, architettura e musica dal vivo.

Da domenica 28 giugno 2015
Gli artisti selezionati dal bando CROSSaward inizieranno le residenze presso gli spazi di Villa Giulia e Villa San Remigio. Una settimana per produrre, ideare e presentare il lavoro alla giuria. I tre progetti selezionati da una giuria popolare e territoriale insieme al curatore del premio, Tommaso Sacchi e ad Antonella Cirigliano, direttrice di Villaggio D’Artista, presenteranno i tre studi, risultato della residenza, ad una giuria di esperti (Tommaso Sacchi, Lea Vergine, Yuri Ancarani, Manuel Agnelli e Lea Vergine) a Villa Giulia di Pallanza il 4 luglio (h. 18 per il pubblico – ingresso 5 euro) e il gruppo vincitore si aggiudicherà 4000 euro di produzione.

Mercoledì 1 luglio alle h 21 (ingresso 5 €)
Si terrà presso la Casa della Resistenza, Fondotoce (VB) E’ bello vivere liberi, di Marta Cuscunà.
spettacolo di teatro con marionette e pupazzi ispirato alla vita di una delle più giovani partigiane della storia, Ondina Peteani.

Giovedì 2 luglio h. 21 (ingresso gratuito).
Una finestra sul bando CROSSaward è aperta con la presenza del duo inglese Psy-Ops Sound Lab (Bill Aitchison e James Dunn, UK). Il gruppo inglese ha ottenuto una votazione altissima dalla giuria popolare, ma la performance proposta non rientrava tra i criteri del Premio. E’ stato così scelto, fuori concorso, per Villaggio D’Artista per il valore di ricerca e contenuti proposti. Il progetto dal titolo Cross Ops prevede una residenza negli spazi urbani, piazze cittadine, luoghi pubblici e lungolago da parte dei due artisti che documenteranno le reazioni dei “verbanesi” alle incursioni sonore e rumori artificiali installati negli spazi. Il risultato finale sarà un video e performance con lecture finale presso Villa Giulia di Pallanza.

Sabato 4 luglio h. 21 (ingresso gratuito) presso Parco della Biblioteca Civica.
Una serata conclusiva di musica sperimentale chiude questa prima sezione di Villaggio d’Artista. Grazie alla collaborazione con la Biblioteca Civica Pietro Ceretti, l’artista Albert Hera presenta Solos. Un suggestivo viaggio nella musica a cura di uno straordinario talento vocale.

Domenica 5 luglio h. 20 (ingresso gratuito).
Una serata al Teatro Franco Parenti di Milano. CROSSaward presenta i 3 progetti finalisti del bando al Teatro Franco Parenti, partner di progetto. Seguirà un brindisi di chiusura e talk con gli artisti.

Domenica 21 giugno, ore 22

Little Nemo - Il Posto Danza Verticale + Marco Castelli Small Ensemble

Piazza San Leonardo, Pallanza
Ingresso libero

Nemo rappresenta la possibilità di stabilire una relazione con uno spazio immaginario, il risultato di una scena onirica, dove l'ambiente in cui si è proiettati può cambiare in qualsiasi istante e farci imbattere in qualcosa d'altro.
La prima ispirazione di questo lavoro è venuta dai dipinti di Tintoretto, dall'uso drammatico della prospettiva e della luce, dal suo modo di pensare il movimento perpendicolare alle pareti e di dipingere la relazione del corpo con tutto il resto. La seconda dai disegni di Windsor McCay - disegnatore americano degli inizi del ‘900 - dal suo modo di disegnare e visualizzare i paesaggi urbani: due fonti completamente diverse fanno da sfondo alla performance e - come accade nei dipinti o nei sogni - tutto avviene nello stesso tempo e spazio. La coreografia si presenta come un'unica grande scena, la successione dei quadri è ordinata proprio come il layout di un fumetto o come un ciclo di tavole dipinte che appaiono alla vista sequenziali e contemporanee insieme. Non ci sono quinte né backstage, tutto è di fronte al pubblico, i performer danzano sull’architettura e la musica pervade lo spazio intorno.

La Compagnia Il Posto nasce nel 1994 a Venezia dal sodalizio fra la coreografa Wanda Moretti e il musicista Marco Castelli e da allora persegue con rigore e stile un proprio progetto artistico, creando produzioni poetiche in una scrittura scenica che fonde danza, architettura e musica.
La scrittura coreografica di Wanda Moretti ha due elementi fondanti: la danza verticale, intesa come corpo che si muove sul piano verticale e prima fonte d’ispirazione, e il suono poetico affidato a Marco Castelli. Il ruolo centrale dell’architettura è il filo che distingue ogni spettacolo. Le creazioni della Compagnia Il Posto - la prima in Italia ad essersi specializzata nelle performances site specific su piani verticali – sono strettamente connesse all’architettura e al paesaggio, ponendo insieme drammaturgie degli spettacoli e luoghi nei quali vengono rappresentate.
La Compagnia Il Posto ha partecipato a numerosi festival internazionali realizzando gli spettacoli su facciate di edifici, ponti, torri, fari, chiostri, palazzi storici ma anche teatri, musei ed edifici industriali.

Mercoledì 1 luglio ore 21

È bello vivere liberi! - Marta Cuscunà

Casa della resistenza, Fondotoce (VB)
Biglietto unico 5 euro

Per un pubblico di tutte le età, lo spettacolo si ispira alla biografia di Ondina Peteani critta dalla storica Anna Di Giannantonio.
Ondina che, a soli 17 anni, si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese, comincia ad affrontare le missioni più impensabili. Partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, diventa staffetta partigiana, partecipa alla formazione della Brigata Proletaria.
La sua vicenda, però, è stravolta bruscamente nel '43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell'incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l'unica risposta possibile: Resistenza! Perché è bello vivere liberi!
È uno spettacolo per riappropriaci della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo. Per questo È bello vivere liberi! è dedicato a tutti quelli che l'antifascismo l'hanno studiato solo sui libri di scuola, perché anche per loro la Resistenza diventi “festa d'aprile!”.

Il percorso formativo più importante di Marta Cuscunà ha preso avvio grazie a Prima del Teatro: Scuola Europea per l’Arte dell’Attore, dove ha incontrato alcuni grandi maestri del teatro contemporaneo: Joan Baixas, José Sanchis Sinisterra, Christian Burgess e molti altri.
Nel 2001 ha partecipato al laboratorio Fare Teatro, ideato da Luisa Vermiglio. Questa esperienza, che univa la ricerca teatrale alla riflessione sulle dinamiche sociali del territorio, è diventata una sorta di imprinting artistico.
Nel 2006 ha debuttato come attrice professionista con “Merma Neverdies” (di Joan Mirò e regia di Joan Baixas), a cui seguono “Indemoniate” (2007, di Giuliana Musso e Carlo Tolazzi, per la regia di Massimo Somaglino), “Zoé, incocencia criminal” (2009, diretta da Joan Baixas).
Nel giugno del 2009 ha vinto il Premio Scenario per Ustica con il progetto inedito È bello vivere liberi! di cui è autrice e interprete.

Giovedì 2 luglio, ore 21

‘Cross-Ops ‘ - Psy-Ops Sound Lab

Villa Giulia, Pallanza
Ingresso libero

La performance prende spunto dagli scritti di Jon Ronson sulla ricerca dell’esercito americano sul suono e sulle possibilità di un suo utilizzo per svilupparne un’arma.
L’obiettivo è quello di analizzare, dimostrare e discutere l’utilizzo della musica e l’influenza che ha sulle persone.
In un primo periodo di residenza gli artisti effettueranno esperimenti e registrazioni sonore e video a Verbania.
I risultati di questa ricerca insieme a quelli di Londra e Berlino verranno esposti in una performance: una conferenza al limite della lettura che si trasforma in concerto.
La presentazione stessa si trasformerà in un esperimento in cui il pubblico passerà da osservatore a osservato.

Psy-Ops Sound Lab nasce da una collaborazione tra il compositore e performer Elo Masin, l'artista performativo Bill Aitchison e l'ingegnere del suono e musicista James Dunn. Il duo ha recentemente ottenuto il suo primo finanziamento da parte del Centre for Contemporary Theatre, Birkbeck College University of London.
La missione di Psy-Ops Sound Lab è quella di condurre esperimenti - che saranno inizialmente condotti a Berlino e Londra - sull’utilizzo del suono per “influenzare” le persone, e far seguire a questa fase delle conferenze e concerti che mostrino e attuino questi esperimenti.

Sabato 4 luglio, ore 21

‘Solos’ - Albert Hera

Parco della Biblioteca Pietro Ceretti, Verbania
Ingresso gratuito

Ispirandosi alla figura africana del griot, Albert Hera si propone come un narratore di suoni il quale, attraverso la sua voce, guida il pubblico in un suggestivo viaggio nella musica attraverso spazio e tempo.
I racconti vocali conducono il pubblico dalla musica classica al jazz, blues, world music, sperimentale, elettronica così come brani originali.
Albert Hera, da vero artista contemporaneo, presenta uno spettacolo senza uguali in cui l'improvvisazione, condita da elementi teatrali, è il modo per condividere con il pubblico la vera essenza del fare musica e del fare arte.

Albert Hera, straordinario cantante jazz e contemporaneo specializzato in improvvisazione corale, potrebbe essere descritto come un "Narratore di suoni". Il suo stile unico è caratterizzato dal potere evocativo del linguaggio dei suoni oltre le parole, suoni che raccontano immagini e luoghi lontani, suoni che evocano la storia della sua vita che da formidabile sassofonista lo ha portato a trovare nella voce la sua piena espressività artistica.
La sua passione e il suo bisogno di andare oltre le restrizioni formali lo guidano ad andare sempre più a fondo nelle possibilità dello strumento voce. La sua incessante ricerca attraverso la world music e la sperimentazione, le sue forti radici nella musica jazz e la sua eccezionale abilità di improvvisatore lo portano alla creazione di un nuovo genere musicale: l'Epic Jazz.
Le vaste e solide competenze tecnico-stilistiche unite a una grande sensibilità umana e pedagogica lo rendono uno dei più importanti e rinomati insegnanti di canto in Italia.