Villa Croce 2012-2013
Ilaria Bonacossa, nuova curatrice per le attività espositive del Museo d’Arte contemporanea di Villa Croce, presenta il programma biennale. Sarà presente Carla Sibilla, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova.
Comunicato stampa
ILARIA BONACOSSA CURATORE DELLE ATTIVITA’ ESPOSITIVE DEL MUSEO DI VILLA CROCE DI GENOVA PRESENTA IL SUO PROGRAMMA
MERCOLEDI’ 11 LUGLIO, ORE 17.45
Sala conferenze di Villa Croce
Villa Croce inaugura un innovativo modello di gestione pubblico privato grazie alla collaborazione tra il Comune di Genova con il contributo di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e un gruppo di privati (Fondazione Edoardo Garrone, Gruppo HOFIMA-– Holding Finanziaria Malacalza, Costa Crociere, Banca CARIGE, Villa Montallegro, COE&CLERICI). Questo primo nucleo di comitato di Villa Croce ha reperito i primi finanziamenti necessari per due anni di attività espositive e per la ricerca del loro curatore attraverso un bando pubblico a cui hanno risposto 62 candidati. La commissione composta da Andrea Viliani, Edoardo Bonaspetti, Giacinto di Pietrantonio, Luca Massimo Barbero, Marina Pugliese, Letizia Ragaglia, Patrizia Sandretto Rebaudengo, dopo attenta valutazione ha designato all’unanimità Ilaria Bonacossa curatore per le attività espositive 2012-2013.
“Villa Croce offre un’occasione unica di operare nel sistema dell’arte in maniera innovativa, esplorando diverse discipline artistiche, dalla pittura al disegno, dalla scultura al video, senza rigide categorie, includendo performance film e design. Il programma di mostre di Villa Croce, offrendo una rappresentazione puntuale della contemporaneità, nasce dalla volontà di presentare la situazione internazionale e al contempo di sostenere le eccellenze italiane sia producendo lavori di artisti emergenti, che attraverso la riscoperta di figure storiche. Questa istituzione potrà, grazie alla sua struttura mista pubblico-privata, operare in maniera veloce, de-gerarchizzata e flessibile, attraverso l’ibridazione di competenze dove gli incontri si svolgeranno tra persone e artisti, tra individui e opere d’arte, e non tra ruoli e nomi.
Intendo rendere, in collaborazione con il Comune di Genova e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Villa Croce un’istituzione dinamica capace di usufruire delle innovazioni tecnologiche e sociali per assicurarsi un pubblico giovane e diversificato. Villa Croce è l’occasione per sviluppare un progetto culturale articolato che attraverso molteplici partnership e collaborazioni italiane ed internazionali possa supportare progetti d’arte di qualità rivolti non soltanto agli addetti ai lavori.
“Spero che Villa Croce possa essere percepita come un luogo in cui ci si confronta con l’arte in maniera sempre nuova, un luogo sperimentale in cui ci si affida alle idee e alle visioni degli artisti. Villa Croce sarà l’occasione per dimostrare che i musei non sono rigidi contenitori, vuoti spazi bianchi, ma uno spazio in cui sia gli artisti ma soprattutto le persone vogliono trascorrere un po’ di tempo.”
VILLA CROCE presenta cinque mostre all’anno e numerosi progetti di diversa natura, spesso i lavori presentati saranno nuove produzioni create ad hoc per gli spazi del museo. Gli artisti internazionali sovente presentano il loro lavoro in Italia per la prima volta. Il museo si avvarrà di numerose collaborazioni per presentare libri e monografie di diversa natura. Obbiettivo importante di Villa Croce è quello di instaurare e facilitare un dialogo tra artisti locali ed internazionali per accrescere una comprensione più approfondita delle dinamiche sociali e culturali della città.
Il Museo d’Arte contemporanea di Villa Croce, inaugurato nel febbraio del 1985, cura programmi annuali di mostre, rassegne ed eventi di arte contemporanea, ha una collezione permanente di oltre 4000 pezzi tra cui opere d’arte italiana e straniera, arte genovese e ligure dalla seconda metà del ’900, grafica italiana del secondo ’900 e il fondo di arte astratta Maria Cernuschi Ghiringhelli con oltre duecento opere di alcuni tra i più importanti artisti italiani. Sono aperti al pubblico anche la biblioteca e l’archivio, questo su prenotazione.