Videozoom

Informazioni Evento

Luogo
MUSPAC - MUSEO SPERIMENTALE D’ARTE CONTEMPORANEA
Via Ficara, Piazza d’Arti, L'Aquila, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato – 11.00/13.00 – 17.00/20.00. Domenica su appuntamento

Vernissage
12/04/2012

ore 18

Generi
collettiva, new media

Un progetto dedicato alla videoarte del Bangladesh a livello internazionale.

Comunicato stampa

VIDEOZOOM: BANGLADESH
videoartisti del Bangladesh

MU.SP.A.C.
dal 12 al 19 aprile 2012
vernissage: giovedì 12 aprile 2012 ore 18,00

con il patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica del Bangladesh in Italia,
e con la presenza dell'Ambasciatore Masud Bin Momen

Giovedì 12 aprile alle 18,00 presso la sede del MU.SP.A.C. - Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea- in collaborazione con Sala 1 Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Roma, sarà inaugurato VIDEOZOOM: BANGLADESH, progetto dedicato alla videoarte del Bangladesh a livello internazionale.
È questo il secondo evento d’arte contemporanea che si inserisce nella serie di iniziative all’interno del progetto “Percorsi Migranti”, promosso dal Coordinamento Ricostruire Insieme in collaborazione con il MU.SP.A.C., per favorire l’incontro interculturale nella città dell’Aquila, e non solo, all’interno di varie discipline.
Mahbubur Rahman, Imran Hossain Piplu, Molla Sagar, Promotes Das Pulak, Reaz Hossain e Tayeba Begum Lipi sono i sei videoartisti, selezionati da Tayeba Begum Lipi (curatrice della mostra nel 2010), che meglio riflettono il panorama politico, sociale e culturale del Bangladesh, mostrando l’interessante livello artistico e il dinamico clima culturale di cui gode il paese, ancora troppo sottovalutato sul piano internazionale.
I loro video “mostrano i lineamenti del Bangladesh quale Paese contemporaneo, operoso ed intraprendente e al contempo percorso da tradizioni intestine proprie di una società che trasforma gli ordini sociali ed economici interni” (Mary Angela Schroth). In alcuni la situazione politica è anche affrontata con forte ironia e humour.
Una mostra importante per L’Aquila, che offre uno sguardo internazionale sul mondo dell’arte e allo stesso tempo apre i nostri orizzonti verso altre realtà.