Video Sound Art 2014
Per questa quarta edizione, Video Sound Art si trasferisce negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.
Comunicato stampa
Milano, 11 giugno 2014 - Al via la nuova edizione di VIDEO SOUND ART, il festival dedicato all’innovazione tecnologica in ambito artistico e alla contaminazione creativa, realizzato da Le Cicale dell’Arconte, con la direzione Artistica di Laura Lamonea e con il sostegno del Comune di Milano e del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.
Per questa quarta edizione, Video Sound Art si trasferisce negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano (in via S. Vittore, 21) da domenica 6 a venerdì 11 luglio, come sempre, con un programma di respiro internazionale. Muovendo sempre più nella direzione di una ibridazione delle arti attraverso l’utilizzo di linguaggi e strumenti tecnologici, quest’anno il festival si caratterizza per la forte presenza di animazioni di illustrazioni attraverso la tecnica del Videomapping; padrino e ispiratore sarà l’illustratore milanese Beppe Giacobbe. Accanto a lui, tra gli altri artisti, il gruppo europeo AntiVJ, il tedesco Frieder Weiss, lo svizzero Yannick Jacquet e Rajan Craveri. Per quanto riguarda il programma musicale di VSA, quest’anno curato dall’artista svizzera Iokoi, regina dell’edizione 2014 sarà la raffinata cantautrice californiana Julia Holter e per i cultori della musica elettronica, da non perdere Fabrizio Somma AKA K-Conjog.
Per questa nuova edizione del festival, così come per quella del prossimo anno, Video Sound Art sceglie il tema “The Man into the map” che caratterizzerà la linea artistica e di ricerca di questo biennio di lavoro. Mappe geografiche, metropolitane, cartografie concettuali, interattive, mappature sonore, videomapping: la mappa è diventata lo strumento espressivo di migliaia di artisti; intesa come chiave di conoscenza, essa è mezzo privilegiato per entrare in contatto con il mondo, come anticipa già nel 2003 Katharine Harmon, nel saggio “You Are Here – Personal Geographies and Other Maps of the Immagination”, testo ispiratore di questa edizione del festival.
“The Man into the map” diviene quindi un indirizzo cui tendere alla ricerca di nuovi itinerari, nuovi territori dell’immaginario.
Gli artisti protagonisti dell’edizione 2014 di VSA vogliono raccontare una personale visione o interpretazione della ‘carta del futuro’, senza tradire l’assunto su cui è nato e in questi anni si è sviluppato il festival, che lungi dall’essere una manifestazione dedicata alla video arte o alla tecnologia, intende invece presentare ibride forme di espressione artistica in cui forme d’arte tradizionali vengono contaminate e modificate dall’uso delle nuove tecnologie.
Il programma artistico
Con la ormai consueta formula che accosta installazioni e progetti d’arte ai concerti musicali, la quarta edizione di Video Sound Art si apre domenica 6 luglio con due eventi d’eccezione: le retrospettive, presentate per la prima volta in Italia, del gruppo di artisti europei AntiVJ – composto da Simon Geilfus, Yannick Jacquet, Joanie Lemercier, Olivier Ratsi, Roman Tardy, Thomas Vaquie - e del tedesco Frieder Weiss, ingegnere delle arte e creatore di mondi paralleli.
Beppe Giacobbe, uno dei più grandi e stimati illustratori contemporanei, per VSA ibrida il cortometraggio di animazione “Le Roi du Silence”, racconto sull’impossibilità del silenzio nella società contemporanea, che grazie alla mappatura realizzata da Lino Palena, diventa poetico contenuto di un’installazione di videomapping. Le illustrazioni di Giacobbe saranno fonte di ispirazione ed elemento di partenza per la creazione di nuove poetiche installazioni, come il nuovo lavoro che Rajan Craveri presenterà in anteprima al festival, o il videomapping firmato da Yannick Jacquet del gruppo AntiVJ e l’animazione del giovane Ivan Casagrande Conti, realizzate proprio a partire dalle immagini del grande illustratore milanese.
Dall’illustrazione al cinema: il 6 e il 7 luglio, da non perdere le performance dei musicisti del IOIC (Institute of Incoherent Cinematography) di Zurigo, che realizzano originali sonorizzazioni live di film muti.
Tra le nuove produzioni di VSA presentate quest’anno, l’opera URUS, a cura del duo Calembour (Laura Migliano e Giorgia Petri), installazione interattiva che unisce idealmente arte digitale e elementi biologici: nella sala delle Colonne, alcune vasche di vetro piene di acqua sono a disposizione degli spettatori che immergendo le dita nei contenitori e giocando con l’elemento, produrranno mappe visive e sonore, ogni volta differenti.
Nel Chiostro, invece, Caterina Gobbi, presenta un’opera in prop making, personale interpretazione dell’artista di “The man into the map”.
Infine, un piccolo omaggio al lavoro di Kathrine Harmon: VSA invita i visitatori a lasciare un disegno di una mappa, di qualsiasi tipo, già realizzata o creata per l’occasione durante i giorni del festival. Il punto raccolta dei materiali e situato nel Chiostro.
Il programma musicale
A partire da questa quarta edizione, Video Sound Art sceglie di coinvolgere musicisti internazionali anche per affidare loro la programmazione musicale del festival, in associazione alla direzione artistica. Ad inaugurare questa nuovo corso, quest’anno sarà Iokoi, giovane artista svizzera, già ospite del festival nella passata edizione, che presenta una selezione di concerti che attraversano stili e generi, all’insegna della sperimentazione linguistica.
Ospite d’onore è la giovane cantautrice e compositrice americana Julia Holter, in concerto il 9 luglio nell’unica data italiana, dopo il debutto del suo ultimo suggestivo album “Loud City Song”. Il 10 luglio, nella sala del Cenacolo si esibiscono gli svizzeri Death of a Cheerleader, mentre l’11 luglio il festival si chiude con l’ambient arioso ed estatico di K- Conjog, artista napoletano fresco dalla pubblicazione del suo ultimo EP, “Daisen”. A completare il programma musicale di VSA, due nuove proposte: gli italiani Arirang e la band Adult standard.
I workshop
Anche quest’anno a Video Sound Art non mancheranno i workshop con alcuni degli ospiti del festival; dal 3 al 5 luglio, Yannick Jacquet di AntiVJ condurrà un laboratorio di videomapping realizzato a partire da un’illustrazione di Giacobbe, che a sua volta, dal 4 al 6 luglio condurrà un workshop sull’illustrazione grafica, a partire da una traccia musicale (una canzone) interpretata live durante le ore di laboratorio, da una piccola ensemble di musicisti (maggiori informazioni e costi sul sito videosoundart.com, sezione Workshop).
Programma
6 luglio 2014 – SALA CENACOLO
Ore 19 - Aperitivo di inaugurazione del festival
Ore 20 - Performance interattiva a cura dell’artista Iokoi
Ore 21.00 - Sonorizzazioni film muti a cura dellʼIstituto Svizzero IOIC
L’Inhumaine (France 1924, ca. 60 min), Marcel L’Herbier, Part I & 2
7 luglio 2014 - SALA CENACOLO
Ore 21.00 - Sonorizzazioni film muti a cura dellʼIstituto Svizzero IOIC
Umirayushchii Lebed aka The Dying Swan (Russia 1917, 50 min), Yevgeni Bauer
Live Score: Linda Vogel & Diane Gemsch - arpa, voce, musica elettronica e danza
Ore 22.00
Ballet mécanique (France 1924, 19 min), Fernand Léger & Dudley Murphy
Entr’acte (France 1924, 22 min), René Clair
Live Score: FELL – toktek & Simon Berz - basso, batteria, musica elettronica
Ore 23.00
Salomé (USA 1923, 74 min), Charles Bryant
Live Score: Dada – pianoforte, musica elettronica
8 luglio 2014 - PAUSA
9 luglio 2014 – SALA CENACOLO
Ore 21.30 - Concerto Julia Holter
10 luglio 2014 - SALA CENACOLO
Ore 21.30 - Concerto Arirang e a seguire Death of a Cheerleader
11 luglio 2014 – SALA CENACOLO
Ore 22.00 - Concerto Adult Standard e a seguire K – Conjog.
Durante i giorni del festival sarà attivo un servizio bar.