Vedute del Grand Tour
L’Italia fra Ottocento e Novecento nella fotografie degli Archivi Alinari.
Comunicato stampa
Il prossimo 19 novembre alle ore 17, nello storico palazzo di Via Della Rocca 20, sarà inaugurata RoccaVintage, la prima galleria in Torino dedicata alla fotografia d’epoca. A lanciarsi in questa attività è Federico Bollarino, architetto e titolare di una società di comunicazione con in curriculum alcune realizzazioni museografiche.
La galleria apre con una mostra dal titolo “Vedute del Grand Tour” e presenta le straordinarie inquadrature delle nostre città d’arte che tanto amavano i giovani aristocratici stranieri in viaggio in Italia.
Torino, Venezia, Firenze, Roma Napoli e altri luoghi monumentali furono per secoli le mete preferite del Grand Tour e le fotografie che le ritraevano sul finire dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, divennero il souvenir desiderato dai viaggiatori europei. Le immagini furono scattate dai maggiori fotografi dell’epoca: i Fratelli Alinari, Giacomo Brogi, Domenico Anderson, Anchise Mannelli.
Le fotografie selezionate, tutte in vendita, provengono dagli Archivi Alinari e sono rappresentative sia delle vedute più in voga, sia delle diverse tecniche di stampa utilizzate all’epoca: dalle stampe all’albumina con il caratteristico color seppia, alle stampe al carbone dai neri intensi; dai primi esperimenti di stampa al bromuro d’argento, a sei vedute di Torino realizzate con la raffinata tecnica della collotipia, alle stampe che ancora oggi vengono realizzate a mano da negativi in lastra di vetro, secondo la tecnica tradizionale.
RoccaVintage ha scelto di esordire presentando a Torino il vasto patrimonio degli Archivi Alinari.
Fondata nel 1852, Fratelli Alinari è la più antica azienda al mondo operante nel campo della fotografia, tutt’ora in attività; in oltre 160 anni di storia ha creato un corpus di oltre 5 milioni di fotografie, dai primi pionieri dell’obiettivo agli autori contemporanei. Non a caso ad inaugurare la mostra in via Della Rocca 20 interverrà il presidente di Fratelli Alinari, Claudio de Polo che ha sempre sottolineato il legame storico tra Firenze e Torino, le prime due capitali d’Italia, nonché ricordato con ammirazione le generazioni di fotografi torinesi, dei quali alcuni archivi sono conservati nelle collezioni Alinari.
Sulle motivazioni che lo hanno indotto a dar vita a RoccaVintage, Federico Bollarino dice: “Una passione che si è alimentata negli ultimi anni, da quando per chiunque è diventato normale scattare una foto con il proprio smartphone. Questa nuova abitudine ha sancito il confine tra le istantanee digitali immediatamente visibili e le fotografie analogiche che contenevano il margine di incertezza fino al momento dello sviluppo in camera oscura. Incertezza che imponeva al fotografo una grande attenzione nella composizione dell’inquadratura, nella messa a fuoco, nel tempo di esposizione, e che solo al momento dello sviluppo del negativo in camera oscura avrebbe confermato la sua bravura: tutti elementi che emergono in maniera spiccata nelle prime immagini dei pionieri della fotografia.
In particolare alle fotografie d’epoca che ritraggono Torino e il Piemonte si aggiunge il fascino della rivelazione. Scoprire cosa è cambiato dall’altro ieri a oggi, permette di capire meglio i luoghi in cui viviamo e immaginarne potenzialità di cui abbiamo perso la memoria”.
Le “Vedute del Grand Tour” saranno esposte in galleria fino al 24 dicembre, ma è già in programma nel corso del 2017 una nuova mostra dedicata alla fotografia di un autore eclettico molto conosciuto e apprezzato a Torino: l’architetto Carlo Mollino.