Valeria Paniccia – Extraterreni
Extraterreni è una serie tv che diventa teatro che diventa contenuto tv. L’autrice, dopo aver esposto nella Sala Nervi di Torino, in occasione della 54° Biennale di Venezia, un’installazione dal titolo Erotico Abbandono, presenta in anteprima alla Pow Gallery il suo viaggio sulla passione della vita, sul perdersi nelle città senza tempo e lasciarsi guidare da chi ha conosciuto sepolti che forse non sono mai morti. L’idea del viaggio è nata inseguendo le sonorità acute e profondamente seducenti di Marilyn Monroe.
Comunicato stampa
E x t r a t e r r e n i
Viaggio multimediale nei prati dell’eternità
Scritto e diretto da Valeria Paniccia
presenta Alessandra Comazzi
Durata 1’10’
“Quella sua affascinante voce da bambina, una voce inventata, mi aveva trascinato al Campo Verano”. Inizia così il racconto in video di Valeria Paniccia, autrice delle passeggiate televisive nei cimiteri monumentali, in compagnia di guide eccellenti.
Extraterreni è una serie tv che diventa teatro che diventa contenuto tv. L’autrice, dopo aver esposto nella Sala Nervi di Torino, in occasione della 54° Biennale di Venezia, un’installazione dal titolo Erotico Abbandono, presenta in anteprima alla Pow Gallery il suo viaggio sulla passione della vita, sul perdersi nelle città senza tempo e lasciarsi guidare da chi ha conosciuto sepolti che forse non sono mai morti. L’idea del viaggio è nata inseguendo le sonorità acute e profondamente seducenti di Marilyn Monroe.
Cercando la data di nascita di Rosetta Calavetta, doppiatrice della star americana, per caso, Valeria Paniccia è finita al cimitero Verano dove è sepolta la Calavetta. Lì scopre un luogo niente affatto spettrale, in grado di sprigionare meraviglia ad ogni angolo. In video i virgili delle passeggiate in tivù: Massimo Cacciari, Giorgio Albertazzi, Margherita Hack, Pupi Avati, José Saramago, Oreste De Fornari, Toni Servillo, Gae Aulenti, Giovanni Sartori, Piero Chiambretti, Demetrio Volcic. Dalle Teche Rai appariranno Pound, Pasolini, Gadda, Volonghi e la Monroe.
