Valentino Vago e la critica

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA POPOLARE
via Tadino 18, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì 15,30 – 19,30
da martedì a sabato9,30 – 19,30

Vernissage
11/01/2018

ore 18,30

Artisti
Valentino Vago
Generi
arte contemporanea, personale

La Libreria Popolare ospiterà una mostra dei cataloghi delle opere e delle pubblicazioni dedicate a Valentino Vago dagli anni Sessanta a oggi. La mostra sarà introdotta giovedì 11 gennaio alle 19.00 da una riflessione di Roberto Borghi sui numerosi e prestigiosi contributi critici dedicati al lavoro dell’artista.

Comunicato stampa

La Libreria Popolare ospiterà una mostra dei cataloghi delle opere e delle pubblicazioni dedicate a Valentino Vago dagli anni Sessanta a oggi. La mostra sarà introdotta giovedì 11 gennaio alle 19.00 da una riflessione di Roberto Borghi sui numerosi e prestigiosi contributi critici dedicati al lavoro dell'artista.
La mostra raccoglie circa sessanta tra monografie e cataloghi di mostre realizzati nel corso di sei decenni. I testi inclusi in queste pubblicazioni sono stati redatti da alcuni tra i critici più significativi degli scorsi decenni: l'elenco degli autori inizia infatti con Guido Ballo e Marco Valsecchi - le cui firme figurano in calce a scritti datati rispettivamente 1960 e 1968 -, prosegue con Tommaso Trini, Marisa Volpi Orlandini, Renato Barilli, Flavio Caroli, Luciano Caramel, Giovanni Accame, e si conclude con Paolo Biscottini, Martina Corgnati, Chiara Gatti ed Elisabetta Longari.
Un'ipotesi critica comune alla maggior parte dei testi insiste sulla "nascita astratta" della pittura di Valentino Vago: a differenza di altri artisti della sua generazione, Vago ai suoi esordi non conosce una fase davvero figurativa; il suo lavoro prende le mosse, verso la fine degli anni Cinquanta, da una dimensione in senso lato naturalistica che allude al paesaggio senza mai raffigurarlo e che viene gradualmente trascesa evocando una linea dell'orizzonte dal carattere sempre più metafisico. La conversazione con cui Roberto Borghi inaugurerà la mostra presso la Libreria Popolare riepilogherà le letture critiche dell'opera di Vago alla luce di questo "astrattismo originario".